sabato 23 giugno 2012

BISCOTTI!!


Tipica tradizione anglosassone quella del te delle cinque, degustato senza zucchero e accompagnato da deliziosi biscottini o dolci “da te”.
Per me il te delle cinque è un ricordo d’infanzia perché nella mia famiglia a quell’ora ci si riuniva, lasciando ciascuno in sospeso le proprie faccende di studio o di lavoro, per quella che noi in Italia chiamiamo merenda. Si beveva il te e lo si accompagnava con i biscotti che allora erano sempre solo e soltanto i mitici Oro Saiwa: buoni ma alla lunga sempre gli stessi!
Fortunatamente oggi ho la mia Pasticceria Su Misura  nella quale produco svariati tipi di biscotti ognuno con una propria tipicità ma tutti caratterizzati dall’utilizzo di materie prime eccellenti a partire dal burro, dove c’è! Potete trovare le classiche Esse al Burro, i Cornetti Vaniglia e Nocciola, gli Ovis Molis caratterizzati dalla presenza nell’impasto del tuorlo cotto, gli Speculos aromatizzati alla cannella e farciti di marmellata di lampone, i Baci di Dama a base mandorla e farciti di cioccolato, oggi anche in versione “gluten free” con farina di riso,  gli Ungheresi impastati con diverse percentuali di farina mandorla e con la forma a ferro di cavallo e le punte glassate di cioccolato, le Lingue di Gatto, i Savoiardi, i Quadrotti al cacao con nocciole tostate e senza latticini, le Frolle, i Ventaglietti…  Scommetto di averne dimenticati più d’uno!
Inoltre da Pasticceria Su Misura  trovate biscotti con farina di Kamut, biscotti con farina di Grano Saraceno e I Novaresi con farina di Riso. Queste sono farine che hanno un tasso di digeribilità migliore ed in particolare grano saraceno e riso sono avvicinabile anche da chi ha qualche lieve problema con il glutine.
Per concludere il dolce che meglio si adatta all’ora del te e che trovate sempre da Pasticceria Su Misura   è il DOLCE ARLUNO, così chiamato perché la ricetta che utilizzo è stata proposta da un bravissimo Pasticcere di Arluno. Questo dolce è una nuvola di burro mescolata a farina di mais mandorle e nocciole pronta a sciogliersi in bocca: meravigliosa sensazione per l’ora del te.

domenica 17 giugno 2012

Macaron, che passione!

I MACARON  fecero la loro comparsa in Europa alla fine del 13^ secolo con l’espansione delle popolazioni di origine ebraica in Andalusia: durante gli otto giorni della pasqua ebraica si consumavano dolci  senza farina e senza lievito. Il nome richiama sia la parola greca che indica “dolce ben augurale” che il maccherone italiano. L’arrivo in Francia dei MACARON risale al 14^ secolo, qui portato dai cuochi di Caterina de Medici, ma fu Louis - Ernest Ladurée  che nel 1862 rivoluzionò questo dolce creando il pasticcino più alla moda dei nostri giorni.
I MACARON si realizzano mescolando pasta di mandorle, farina di mandorle, zucchero a velo e albume, con meringa italiana  ottenuta montando albume con uno sciroppo di zucchero alla “piccola bolla” (115°C).
Una volta cotti vengono accoppiati a due a due utilizzando diverse farciture, creme, ganache, marmellate, con gusti differenti, vaniglia frutta pistacchio caffè limone e quanto la creatività suggerisce! Ad ogni farcitura corrisponde un colore differente creando cosi un insieme cromatico allegro e invitante.
Questi “petit gateau”  dolci e invitanti in grado di sedurre  tutti i palati sono caratterizzati dalla crosticina croccante che si sbriciola al morso e rivela un interno morbido che si amalgama golosamente con la farcitura.
I MACARON sono diventati una vera e propria moda (per qualcuno una mania!!) da quando, un paio di estati fa, Ladurée ha aperto il suo primo punto vendita a Milano, in Via Spadari giusto di fronte a Peck.
Pasticceria Su Misura  propone  i propri MACARON in tanti gusti differenti aggiungendo gusti nuovi a seconda della stagione e dell’estro del momento! Cosi ai classici  gusti vaniglia, pistacchio, limone, lampone, mirtillo, caffè, nocciola, liquirizia, caramello salato si sono aggiunti la cannella,  il miele, il cacao, il fior d’arancio, il cioccolato bianco: una tavolozza di gustosi colori nel banco della pasticceria mignon. C’è solo l’imbarazzo della scelta!!!
Pasticceria Su Misura  propone  i propri MACARON anche in simpatiche confezioni trasparenti ideali per un regalo goloso o per un'originale bomboniera.



domenica 3 giugno 2012

OGGI PARLIAMO DI... CAKE DESIGN

La moda del momento  è il CAKE DESIGN! Ci si dedicano con passione pasticceri esperti, apprendisti pasticceri, artisti, casalinghe, studenti, mamme, papà, bambini! Qualcuno ne fa una nuova professione, qualcuno organizza corsi a casa propria, qualcuno fa le torte per gli  amici, tutti sicuramente si divertono molto!
Pasticceria Su Misura  non si sottrae certamente a questo “movimento” creando torte dai più svariati soggetti a seconda delle richieste del pubblico: borse, valige, campi da pallone e da tennis, personaggi dei cartoni animati di ieri e di oggi, torte a piani, torte colorate, torte fiorite, torte a righe e torte a pois! Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta e quando il cliente entra dicendo  "Mi serve una torta un po’ particolare” io sorrido e… mi preparo! Prendo spunto dai libri, il mio riferimento preferito è la bravissima Mich Turner, dalla rete, dalle riviste, dalla mia esperienza cercando di creare  torte davvero uniche, Su Misura,  evitando  la standardizzazione dei manufatti e un quel certo appiattimento della creatività che, a mio parere, sta contagiando  questo specifico settore.
Nella produzione delle mie Sugar Cake, nuziali e non, pongo  grande attenzione al decoro ed un  uguale anzi  maggiore   attenzione al contenuto. Una torta davvero spettacolare parte sempre da un ottimo dolce da forno, dall’utilizzo di prodotti eccellenti, lavorati con cura e nel rispetto delle norme legate agli alimenti. Troppo spesso torte molto appariscenti  risultano deludenti al palato. Per le mie torte tendo a proporre farciture dal gusto acidulo, lamponi, frutti di bosco, agrumi, che ben compensano sia lo zucchero della copertura che il grasso della “stuccatura” a base di crema al burro (burro, velo, panna). Inoltre utilizzo al posto del classico pan di spagna impasti con farine di mandorle, più umidi: la maggiore umidità mi permette un uso inferiore di bagna senza correre il rischio di avere un dolce “stopposo”.