martedì 24 ottobre 2017

COSA VI HA FATTO DI MALE IL GLUTINE???

Tutti i giorni riceviamo numerose richieste di “dolci senza”.
I “dolci senza” sono la moda attuale: senza zuccheri, senza grassi, senza uova, senza latticini (il latte sì, la panna no, il burro così così , il latte solo cotto, il burro solo crudo…), senza glutine!!!
Indubbiamente il “senza glutine” è il re indiscusso della moda dei "dolci senza".  Perché? Cosa vi ha fatto di male il glutine? 😉

Il Glutine è una sostanza lipoproteina (composto organico formato da una proteina coniugata con una componente lipidica) che si origina dall'unione, in presenza di acqua ed energia meccanica, di due tipi di proteine: la prolammina e la glutenina presenti principalmente nel frumento, farro, segale e orzo. Il glutine conferisce agli impasti viscosità, elasticità e coesione. Pertanto la quantità e la qualità di glutine presente in una farina è un importante indice per valutarne la qualità e l'attitudine alla panificazione. Il glutine è utilizzato spesso nell’industria alimentare anche come addensante.

In passato la celiachia non era conosciuta e quindi i relativi sintomi venivano associati a generici dolori di pancia; per i celiaci evitare il glutine è l’unica terapia possibile (la celiachia è una malattia autoimmune che sviluppano alcuni soggetti e provoca un'atrofia dei villi della mucosa del piccolo intestino, con una conseguente carenza di assorbimento; diversa è l'intolleranza che non è una malattia, ma una risposta sintomatologica associata all'ingestione di glutine, senza che ci sia un danno organico, o lo sviluppo di anticorpi). 

Bandire il glutine dalla propria dieta senza essere celiaci non ha senso. La maggior parte degli acquirenti di cibi senza glutine sono persone perfettamente sane, che scelgono questi prodotti per la loro presunta salubrità, o per una, spesso altrettanto ipotetica, maggiore sostenibilità ambientale. Eliminare un elemento dalla propria dieta senza motivo e soprattutto senza controllo medico si rivela sempre una scelta non oculata che rischia di portare ad un regime alimentare poco bilanciato.
                                                               
Macaron con farina di Mandorle














I prodotti senza glutine, quelli commercializzati dall’industria alimentare che ha fatto di questo settore un business enorme, contengono spesso più zuccheri e grassi di quelli tradizionali per compensare la mancanza del glutine e quindi la loro assunzione, senza una corretto bilanciamento, può esporre a una serie di rischi: aumento di peso , obesità, sindrome metabolica e insulino–resistenza (bassa sensibilità delle cellule all’azione dell’insulina con conseguente rischio di diabete). Seguire un’alimentazione senza glutine può inoltre diminuire la varietà del cibo consumato, esponendo a dosi maggiori di certe tossine: come l’arsenico, particolarmente presente nel riso, o il mercurio. Altro mito diffuso è l’idea che il glutine sia esso stesso una sostanza dannosa. Anche in questo caso, gli studi effettuati indicano il contrario: il glutine è una sostanza perfettamente sicura, a meno di soffrire di celiachia o altre patologie che ne impediscono la corretta assimilazione.

Se esiste un problema di salute questo va valutato e affrontato, ma se tale rischio non esiste non si faccia della lotta al glutine una bandiera per la salvezza dell’umanità! Suvvia!
Semifreddo Tre Cioccolati, base con biscotto di Riso

Pasticceria Su Misura produce nel proprio unico laboratorio, che dispone di un solo forno, una sola planetaria, una sola sfogliatrice e tanta volatile farina che circola, tutto quanto vi proponiamo, anche i biscotti, le torte, i semifreddi con farine di riso, di grano saraceno, di mais (farine prive di glutine per loro natura). Utilizziamo molto queste farine perché ci piacciono, danno un gusto particolare ai nostri dolci, sono simpatiche da lavorare e ci danno molte soddisfazioni! e se riusciamo ad accontentare anche chi ha qualche intolleranza al glutine, ben venga! Ma non produciamo dolci per celiaci, e lo specifichiamo ogni qualvolta ci viene fatta una richiesta del genere. E' una specifica necessaria e sostanziale, a cui teniamo particolarmente, per la salute di tutti i celiaci, per chi è intollerante e per chi vuole assaggiare ingrediente nuovi.
Noci e Caramello con Farina di Riso e di Mais

giovedì 12 ottobre 2017

Come scegliere la torta nuziale? I consigli di Pasticceria Su Misura

Spesso incontro coppie che non hanno le idee chiare sulla torta che vorrebbero per il giorno del loro matrimonio, e si affidano ai miei consigli.
In questo articolo vi racconto le nuove tendenze, i miei gusti personali, e le Wedding Cake realizzate per gli ultimi matrimoni.

La torta nuziale in stile anglosassone, coperta e decorata con pasta di zucchero, è ancora di moda, ma viene richiesta un po’ meno.

La Naked Cake (letteralmente “torta nuda”) finita con una glassa spatolata che lascia intravedere il color biscotto della torta, e la Drip Cake (torta gocciolante) finita con glassa che “cola” lungo i bordi verticali, sono le novità degli ultimi due-tre anni. 



C’è anche uno sguardo al passato con la torta stile anni ‘80 (ma anche ’70 e ’60), con utilizzo di alzate in acciaio o plexiglass di altezze diverse, che creano movimento nell’allestimento del momento del taglio torta.

I ricevimenti di nozze sono ormai quasi sempre tematici e le torte nuziali si ricollegano al tema scelto dagli sposi: lo scorso anno abbiamo prodotto una torta Sacher per un matrimonio invernale sul tema “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”, e un’altra torta, per un matrimonio estivo, magicamente trasformata in spiaggia baciata dal mare. Entrambi i matrimoni sono stati organizzati dalla nostra Ilaria di Event...ualmente :)


Una soluzione intrigante per il dolce nuziale è la scelta della monoporzione da presentare magari su alzate o piani differenti. Superando le proposte di mini torte ancora in stile anglosassone, la nostra Pasticceria è stata di recente protagonista di un matrimonio colorato di rosso con monoporzioni di millefoglie e lamponi. In questa occasione ogni invitato ha potuto gustare la sua piccola millefoglie mentre gli sposi hanno fatto il taglio della torta con un millefoglie per due.



Noto che viene presa in considerazione più raramente la classica crostata di frutta. Un’ottima base di frolla con crema pasticcera fatta ad arte, il tutto ricoperto di abbondante e ottima frutta fresca disposta in “ordinato disordine” costituiscono invece, a mio pare, una proposta allegra e molto gradevole.


Nella maggior parte dei casi comunque la scelta degli sposi cade su torte classiche che hanno una base di pan di spagna morbido farcito con crema chantilly. Ad un piano solo o a più piani, finta con pasta di zucchero o panna, questa è sicuramente la torta più richiesta. Nel caso in cui gli sposi non abbiano idee ben definite, cerco di capire i loro gusti e propongo, pur rimanendo sullo stille classico, farciture alternative che possano dare un tocco di originalità al dolce senza cadere nella stravaganza.

La torta nuziale perfetta è la torta che gli invitati ricorderanno per sempre, la torta bella ed elegante, di gusto leggero che, anche al termine di un ricevimento, si gusta con soddisfazione.
Una torta perfetta non deve mai essere troppo dolce, deve esaltare i sapori senza appesantire il palato. A questo proposito personalmente, mi sento di sconsigliare l’utilizzo di crema al burro tout court, preferendo invece creme e ganache a base di cioccolato bianco.

Anche le torte eccessivamente decorate esulano un po’ dalla mia idea di torta di nozze perfetta: la semplicità del decoro è, secondo me, garanzia di eleganza.