mercoledì 24 febbraio 2021

LA VITA, LA FELICITA’, I SACRIFICI, LE SODDISFAZIONI.

"Ero solita dirmi che felicità e miseria 

Dipendono da noi stessi.

Se ti senti infelice, ergiti sopra l’infelicità, e fai 

Che la tua felicità sia indipendente da tutto ciò

Che ti accade intorno"

(Caterina II di Russia)


Scrivo queste mie brevi note settimanali per voi in un giorno un po' speciale, almeno per me. Da dodici anni mi sono buttata a capofitto, con una sorta di mal pesata incoscienza forse, nell’avventura di una attività tutta mia. Ricordo il giorno dell’inaugurazione con tante persone intorno, tanta festa, baci, abbracci e tanti “in bocca al lupo” e ricordo altrettanto bene il senso di smarrimento al primo giorno di “vera” apertura. Tanti anni sono passati, tante cose sono cambiate, tanti i sacrifici fatti e ancora tanti quelli da fare. 

Non sempre riesco a sentirmi felice, e non mi è facile non far dipendere la mia felicità da quel che mi circonda. 

Mi sento però spesso soddisfatta di me stessa, di avere ancora una attività, una attività che si è fatta conoscere e apprezzare. Mi guardo indietro e rivedo come in un film i primi passi mossi, la ricerca dei locali, l’acquisto dei macchinari, le paure e le incertezze, e poi Ilaria, gli eventi creati insieme, la nuova ricerca di locali a Lecco, l’arrivo di Andrea in laboratorio e anche la sua, non troppo prevista, partenza, e poi l’arrivo di Giulia che in laboratorio di strada ne ha fatta molta. 

Mi chiedo se avrei potuto o dovuto fare diverso o fare meglio, ma il passato è ieri e noi dobbiamo sempre guardare avanti, anche ora, in un momento storico in cui guardare al futuro richiede forti doti visionarie.

Febbraio si conclude e lascia il passo alla quaresima, per molte persone periodo di “fioretti”, individuati normalmente, come vuole la tradizione, nella rinuncia al consumo di carne e di dolci.

Io personalmente ho rinunciato per motivi etici, già da diversi anni, a nutrirmi di animali; in merito ai dolci ovvio che non posso condividere tale rinuncia! Magari come “fioretto” potremmo tutti impegnarci ad essere uniti e responsabili, ad avere comportamenti che ci aiutino ad uscir fuori da questa pandemia o che, per lo meno, ci aiutino a conviverci meglio. Per noi e per gli altri.

Pasticceria Su Misura ovviamente continua, anche in periodo di quaresima, a coccolarvi e a rendervi felici indipendentemente da ciò che ci circonda.

A breve ci sono due feste significative: l’8 marzo, festa della Donna e il 19 marzo, festa del Papà!! E poi la mia festa preferita: Pasqua! Perché la produzione di uova di cioccolato è il lavoro che mi dà sempre grande soddisfazione. E quest‘anno anche Giulia potrà fortunatamente fare la sua parte. Forse anche più di me….




mercoledì 17 febbraio 2021

IL CARNEVALE IMPAZZA

"Viene febbraio e il mondo è a capo chino, ma nei convitti e in piazza
Lascia i dolori e vesti da Arlecchino, il carnevale impazza, il carnevale impazza
L'inverno è lungo ancora, ma nel cuore appare la speranza
Nei primi giorni di malato sole la primavera danza, la primavera danza"

Conoscete già la mia passione per Francesco Guccini, poeta e cantautore, e questa citazione cade a pennello per i pensieri settimanali che condivido con voi.
Quando ero piccola amavo molto il Carnevale e sfoggiavo orgogliosa il mio vestito d’Arlecchino con il quale mi distinguevo dalle compagne che si pavoneggiavano con i loro costumi da principesse, cortigiane ed affini. Durante il periodo della scuola media ricordo una festa in maschera alla quale mi presentai vestita da meccanico, indossando un’abbondante tuta da lavoro del mio babbo. L’ultimo Carnevale di cui porto lieti ricordi fu a Venezia con due care amiche, ospite di eccentrici studenti di lingue orientali, amici di amici di amici. Per l’occasione mi ero fatta da sola, già questo era un evento, un vestito da pagliaccio bianco e fucsia. Sofia, una delle due amiche con la quale ero andata a Venezia, studentessa all'Accademia di Belle Arti, mi dipinse il viso con un trucco da pagliaccio di grande bellezza. Ho un ricordo stupendo di quei due giorni, durante i quali non dormimmo mai, dell’allegra pazzia del Carnevale e della bellezza di una città tanto straordinaria come Venezia.

Con il passare degli anni e dell’età, il mio interesse per questa occasione non solo è andato scemando completamente, ma si è trasformato in una certa avversione: troppo chiasso, troppa confusione, troppo!

In questo 2021 anche il Carnevale risente della situazione pandemica che continuiamo a vivere ormai da un anno: niente carri e niente sfilate per la città. Confesso che questo mi dà un po’ di sollievo visto che negli scorsi anni la baraonda che si creava fuori dal nostro negozio aveva più che altro l’effetto di tenere fuori i clienti, curiosi di vedere la sfilata, lasciando, a fine giornata, la corte piena di coriandoli che ci avrebbero fatto compagnia almeno fino a luglio.

Nonostante la mia attuale e personale insofferenza verso il Carnevale, anche da Pasticceria Su Misura, già da un paio di settimane, potete naturalmente trovare chiacchiere rigorosamente ripassate in forno, spolverate di zucchero o decorate con cioccolato, e tortelli ripieni di crema e avvolti nello zucchero, una vera golosità!

Passata questa settimana però, altre mete ci attendono: sono in arrivo i nuovi stampi per splendide uova di cioccolato e Ilaria ha già in mente la prossima vetrina! Ma di questo vi parlerò presto.

Un abbraccio.

I tortelli, non solo per Sant'Agnese 😉


mercoledì 10 febbraio 2021

AMOR

"Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona."

(Divina Commedia, Dante Alighieri – Inferno Canto V)

In vista della festa più romantica dell’anno, San Valentino, e in questo 2021 che ricorda i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri non potevo scegliere altra citazione.
Tutti abbiamo studiato a scuola la Divina Commedia e tutti, ne sono certa, ne ricordiamo qualche frammento. A tal proposito vi racconto un episodio di cui sono stata felice protagonista: la scorsa estate, durante il Festival Musicale di Craveggia furono, come consuetudine da qualche anno, protagonisti del concerto di Ferragosto una coppia di cantanti di ampia fama, Linda Campanella, soprano, e Matteo Peirone, basso; coppia non solo nella musica ma anche nella vita, talenti eccezionali e amici imperdibili. Il giorno successivo al concerto, al termine del pranzo a casa dei nostri ospiti, Linda recitò per noi a memoria, con la sua voce meravigliosa (meravigliosa sempre: quando canta, quando recita, quando parla) tutto il Canto V dell’inferno della Divina Commedia, lasciandoci ovviamente sbalorditi e rapiti da tanta bellezza.


E così, in questi giorni che precedono la fatidica data, in questo nuovo periodo storico che ci vede nostro malgrado protagonisti, l’amore ha, come non mai, il compito di curare il nostro cuore e il nostro umore, aiutarci a superare le difficoltà sapendo di avere accanto chi ci ama, ama noi più di qualunque altra cosa, con i nostri pregi e anche i nostri difetti, i nostri limiti e i nostri slanci; qualcuno capace di sopportare e supportare i malumori e le paure di un futuro incerto.

Pasticceria Su Misura già da qualche giorno è costellata di cuori e cuoricini di tutti i tipi di cioccolato; potete poi trovare i biscotti a cuoricini con cioccolato o marmellata, le piccole Sacher (irrinunciabili) e a breve tutte le nostre migliori torte trasformate in piccoli cadeaux amorosi: crostate di lamponi, rubino, sacher, cream tart, red velvet. Non avrete che l’imbarazzo della scelta! Se vi è possibile, anche per aiutarci ad organizzare bene il lavoro, vi chiediamo di prenotare il vostro dolce preferito anche con una telefonata o un messaggio whatsapp.

Tutti coloro che non avranno avuto tempo o modo di prenotare non resteranno comunque a mani vuote e fino alla chiusura di domenica alle 12.30, potranno correre da noi e trovare il dolce giusto per l’amato.

Vi aspettiamo: numerosi, romantici e innamorati.



mercoledì 3 febbraio 2021

IL PRIMO BACIO

"Sentirai il tuono e mi ricorderai
Pensando: lei voleva la tempesta
L’orlo del cielo
Avrà il colore rosso intenso,
e il tuo cuore, come allora,
sarà in fiamme."

Questa poesia è citata nell’ultimo libro di Gianrico Carofiglio (“La disciplina di Penelope”), poesia che mi ha colpito moltissimo per la sua forte irruenza, per la sua potenza evocativa, per tutto l’amore che esprime; forse un amore sfumato che ha però lasciato un indelebile ricordo.
E d’amore oggi vi voglio parlare e di quel fremito unico e irripetibile che ci pervade al primo bacio.
Voi ricordate il vostro primo bacio? Il primo bacio che per voi è stato importante, che vi ha fatto andare il cuore in fiamme?
Per quanto mi riguarda, escludendo i piccoli filarini quasi infantili, il primo bacio che mi provocò la scossa lo diedi a 16 anni. Lui era molto più grande di me, ovviamente la mia mamma disapprovò moltissimo, la mia storia d’amore durò a lungo e mi duole ammettere oggi che, pur avendo amato, fu un abbaglio, un lungo abbaglio.
Il mio vero primo bacio fu molti anni dopo ed è quello che mi lega alla persona che ho oggi accanto e senza la quale non potrei vivere. Il primo bacio è l’adrenalina, passione infuocata, tuono e tempesta. Quando poi il primo bacio si trasforma in amore vero, tutti i baci diventano ancore di salvezza, porti dove sostare, riparo dalle intemperie, rifugio dalla stanchezza e dalle tribolazioni. 
Meditando su questi aspetti della vita mi sono resa conto che questo periodo storico che sta cambiando la vita a tutta l’umanità, si riflette anche sui legami affettivi, o meglio su quelli che vorrebbero diventare legami affettivi, su quel primo bacio che pare negato.
Penso ai giovani, agli adolescenti, ai loro primi turbamenti amorosi che in qualche modo vengono un pochino a scontrarsi con la dura realtà dell’assenza di vicinanza, l’assenza di abbracci e di baci. 
Probabilmente però i giovani, forti della loro naturale incoscienza e altrettanto insita convinzione di indistruttibilità, non si faranno problemi e scambieranno gioiosi primi baci con il giovane o la giovane desiderati. E manterranno, lo spero, il ricordo del primo bacio che ha infiammato loro il cuore.
L’amore sarà il tema conduttore dei prossimi giorni anche per Pasticceria Su Misura: ci prepariamo a celebrare la Festa degli Innamorati, San Valentino, il giorno più romantico dell’anno! E per esperienza ormai consolidata so che anche i più scettici, i più riottosi a queste “sdolcinature”, anche coloro che dichiarano sprezzanti “è solo una festa commerciale” arriveranno da noi alla ricerca di un cadeau da recapitare al bene amato, ricordando il primo di una lunga serie di baci.
E sono certa che tutti, ma proprio tutti, troveranno il pensiero giusto per scaldare il cuore dell’amato.