martedì 14 aprile 2020

DOMANI E' UN ALTRO GIORNO

"È uno di quei giorni che 
Ti prende la malinconia 
Che fino a sera non ti lascia più 
La mia fede è troppo scossa ormai 
Ma prego e penso fra di me 
Proviamo anche con dio, non si sa mai 
E non c'è niente di più triste 
In giornate come queste 
Che ricordare la felicità 
Sapendo già che è inutile 
Ripetere "chissà? 
Domani è un altro giorno, si vedrà" 

Ornella Vanoni cantava questa splendida canzone "Domani è un altro giorno", scritta nel 1971 da Giorgio Calabrese e Jerry Chesnut, e devo ringraziare un caro amico d’infanzia che nel giorno di Pasqua, ha pubblicato nella sua storia FB proprio i versi che vi ho riportato. 

L’ultima settimana è stata per me super intensa, la produzione di uova di cioccolato e di pastiere sembrava non avere mai fine! Venerdì di Pasqua ho dovuto dire a Ilaria che non riuscivamo più a inserire ordine, anche se poi qualcosa è arrivato lo stesso. 

La produzione delle uova di cioccolato è un lavoro che mi dà una soddisfazione enorme e i nuovi stampi FIORE e PICASSO, che come di consueto abbiamo acquistato dalla ditta Pavoni (quando guardo i loro cataloghi trovo difficilissimo scegliere perché vorrei tutto!), hanno avuto un enorme successo. Lo stesso posso dire per la mitica pastiera con la ricetta che la signora Anna mi ha gentilmente fornito (e questa non la posso diffondere, ognuno dovrà usare la propria!). 

Con il mio furgoncino rosso e il mio carico prezioso ho percorso Lecco in tutte le direzioni, scoprendo angoli magnifici, di una bellezza e di una poesia incantevoli tanto che mi è tornata la voglia di rileggere “I Promessi Sposi”, cosa che, al di là delle letture scolastiche, vi consiglio caldamente di fare. 

E poi è arrivata Pasqua, una giornata di salutare riposo, con un pranzo leggero a base di torte di verdure e pastiera (ovvio!), una buona bottiglia di bianco fresco e la mente miracolosamente sgombra di pensieri. 
Ed è arrivata anche la sera di Pasqua, e mi è piombata addosso quella malinconia che la Vanoni ha saputo cantare così bene: malinconia per voi che affollate la nostra piccola Pasticceria e la corte con i tavolini sempre a disposizione, copertine in inverno e l’ombrellone aperto in estate, e solo la pioggia ci crea qualche intralcio. Quello che in parte sembrava dimenticato il giorno di Pasqua è tornato ad affacciarsi alla mente, la felicità del tempo passato e l’incertezza del futuro. 
Noi ce la stiamo mettendo tutta per continuare a lavorare per starvi vicini, e se anche non sappiamo quando potremo riaprire e come potremo riaprire, se anche pensiamo che con tutta probabilità dovremo almeno in parte modificare il nostro modo di lavorare, noi ci saremo e se anche “domani è un altro giorno, e si vedrà” noi siamo certe che saranno giorni in cui non mancheranno i nostri dolci, fatti con amore e passione. 

La ricetta che vi lascio oggi è quella del Pan di Spagna. Il pan di spagna è la base classica delle torte CHANTILLY, le torte alla panna, "le torte-torte" insomma! (cit.). A breve troverete un video sulla nostra pagina FB per vedere come usare la base che avrete preparato seguendo la dose: 

 

PAN DI SPAGNA 
n. 5 uova a temperatura ambiente 
gr 130 di tuorlo (dovete rompere circa 6 uova, utilizzando solo il tuorlo; potete tenere l’albume in frigo) 
gr 250 zucchero 
gr 150 farina bianca 
gr 100 fecola 
1 cucchiaino miele 

Mettete le uova e i tuorli in una bacinella, precedentemente scaldata con un po’ di acqua calda, (importante che la bacinella non sia fredda), e date una prima sbattuta utilizzando fruste elettriche (se non disponete di una piccola planetaria). Aggiungete lo zucchero e il miele e montate fino a quando la massa diventa quasi bianca e spumosa, le fruste devono “scrivere” sulla massa cioè lasciare un segno rapido. 
A questo punto aggiungete le farine setacciate versandole a pioggia nella massa di uova montate e mescolate a mano o con una spatola molto delicatamente con un movimento dal basso verso l’alto. Questo ultimo passaggio è molto delicato perché si rischia di smontare il tutto con risultati poco piacevoli. 
Versate in uno stampo del diametro di 28 cm, imburrato e infarinato, e ponete in forno preriscaldato a 180°C per 20/25 minuti. Come vi ho già detto ogni forno è un piccolo mondo, quindi non posso essere precisa sui tempi di cottura. Cosa importante è non aprire il forno per i primi quindici minuti altrimenti il pan di spagna si siede. Per controllare che sia pronto potete provare ad appoggiare piano sul pan di spagna la mano e se la superficie risulta elastica il vostro pan di spagna è pronto. 

#iorestoacasa per abbracciarvi il prima possibile

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