giovedì 23 settembre 2021

I NUOVI INIZI

"Settembre. Il primo gennaio.
Il primo giorno di ogni mese.
Il lunedì. I solstizi e gli equinozi.
Abbiamo continuamente
Bisogno di nuovi inizi.
Di qualcosa che ci dica:
“Non importa se hai fallito,
ora puoi ricominciare”. "
(Fabrizio Caramagna, scrittore)

Adalisa si ritrovava spesso a pensare alla propria vita come a un continuo susseguirsi di fallimenti, di sbagli, di decisioni errate, di rimpianti. Uno di questi rimpianti era di non aver frequentato il liceo artistico. Le piaceva moltissimo disegnare e spesso si era immaginata en plein air, cavalletto e colori, a dipingere la natura e i suoi sogni.

La sua vita sentimentale era anch'essa stata segnata dal fallimento del suo primo matrimonio al quale erano succedute alcune storie senza né capo né coda, a ripensarle restava incredula: come aveva potuto a volte credere di essere innamorata?

L’amicizia, poi, sentimento nobile e apparentemente eterno, l’aveva tradita spesso. La sua amica del cuore, la persona che pensava sarebbe sempre stata accanto a lei, l’amica di una vita, dei giochi dell’infanzia, dei primi sospiri d’amore, delle vacanze insieme, delle risate, quella amica ad un certo punto non aveva più accettato la franchezza e trasparenza di Adalisa e l’aveva abbandonata. Dopo decenni era ancora a chiedersi come era potuto succedere.

Sapeva di essere stata spesso troppo incline alla fiducia verso gli altri, troppo pronta a donare tutta sé stessa a chi le dimostrava un minimo di affetto, a volte generosa fino al limite del parossismo. Ingenua.

Adalisa, pessimista per natura, riconosceva anche i propri meriti nell'essere ripartita più volte, dopo ogni fallimento o presunto tale; nel corso degli anni tutto era diventato ovviamente più faticoso e ogni nuovo inizio aveva richiesto sempre maggiore impegno.

Persa in questi pensieri, nei ricordi della sua vita, non aveva sentito arrivare alle sue spalle Giacomo, il suo grande amore, un amore con un carico gigante di sofferenze, un amore in cui lei però aveva sempre creduto anche nei momenti più difficili. Giacomo, poche parole, tanti pensieri e molto amore. Giacomo che si curava sempre di lei, che conosceva i suoi pensieri, indovinava i suoi desideri, precedeva le sue richieste.

“E’ di nuovo autunno”, disse Giacomo come parlando a sé stesso ma osservando la sua Adalisa, con la fronte sempre corrucciata. Tra le mani un sacchettino targato Pasticceria Su Misura. “Ero indeciso tra il Dolce Arluno, la Sbrisolona e la Torta Noci & Cioccolato. Le ho prese tutt'e tre, sono freschissime, sono incartate, possiamo gustarle con calma, poco alla volta, a colazione, a merenda. Cosa ne dici?”

Adalisa sorrise.

Un nuovo autunno, un nuovo anno, un nuovo inizio.
Insieme.





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