mercoledì 3 marzo 2021

LE DONNE

"Quelle come me regalano sogni, anche a costo di
rimanerne prive…
Quelle come me donano l’anima, perché un’anima
da sola, è come una goccia d’acqua nel deserto.
Quelle come me tendono la mano
ed aiutano a rialzarsi, pur correndo il rischio
di cadere a loro volta…"
Siamo donne e Pasticceria Su Misura è una piccola azienda tutta al femminile! Nei prossimi giorni il nostro laboratorio sfornerà tante deliziose idee per festeggiare l’8 marzo, la festa della Donna (speriamo meglio dello scorso anno).

Vi confesso che provo sentimenti contrastanti nei confronti di questa giornata: se esiste ancora la necessità di dare questo tributo alle donne (al di là delle mere ragioni di ordine commerciale, s’intende) è più per ringraziare le donne per la loro insostituibile azione nella società, o non sarà forse perché ancora qualcosa manca??

Vi do solo alcune date ben note ma che dovrebbero farci un pochino riflettere:

1945: nasce il suffragio femminile e le donne per la prima volta nella storia d’Italia votano alle amministrative;

1946: il primo voto delle donne su scala nazionale, al referendum per la nascita della Repubblica;

1981: abrogazione del delitto d’onore;

1996: lo stupro diventa crimine contro la persona e non più reato contro l’opinione pubblica.

Ecco, se il 1945 sembra lontanissimo, e non lo è, di certo il 1981 e il 1996 sono proprio dietro l’angolo ed è quindi con sconcerto che devo rilevare che il nostro Paese, che vanta di essere un Paese evoluto, e in effetti per molti versi lo è senz'altro soprattutto paragonato ad altre Nazioni, probabilmente deve fare ancora parecchia strada in favore delle donne. Personalmente sono anche abbastanza convinta che siano proprio le donne a dover darsi da fare, oggi ancora più che in passato, per far sentire alta la propria voce. Forse vi sembrerò una femminista d’altri tempi, ma il femminismo è stato un movimento forte che ha contributo moltissimo al benessere dell’universo femminile permettendo a noi, donne del ventunesimo secolo, di vivere sicuramente meglio delle generazioni che ci hanno preceduto.

P.S. Non è con il cuore leggero che oggi scrivo le mie poche righe settimanali da condividere con voi. È ormai passato un anno dall'inizio della terribile pandemia che sta sconvolgendo il mondo e ancora non abbiamo imparato a comportarci in modo adeguato alle circostanze. Subiamo nuove restrizioni anche a causa di questa nostra incapacità.
La nostra attività, come tante altre, subisce i contraccolpi di queste nuove restrizioni. Noi ci siamo, anche se solo in modalità “asporto”, e teniamo la barra dritta per proseguire la navigazione in questo mare oscuro. E continueremo a sorridervi dietro le nostre mascherine, ad abbracciarvi senza toccarvi, a darvi un bacio senza sfiorarvi, a regalarvi sogni.

Monoporzione al Limone


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