giovedì 9 maggio 2024

LUOGHI DEL CUORE. BELLARIVA DI RIMINI

BELLARIVA DI RIMINI

Bellariva è una frazione del Comune di Rimini nella zona sud del litorale.
Zona balneare votata all'accoglienza con alberghi a conduzione famigliare. È poco distante sia dal casello Rimini sud dell'autostrada A14 che dall'aeroporto di Miramare. La stazione ferroviaria di Rimini è a circa 4 km. È inoltre collegata al centro storico con una linea di autobus con il “Metromare”, nuovo sistema di trasporto pubblico che unisce Rimini a Riccione: bus su gomma a basso impatto ambientale - presto completamente elettrici, che portano i passeggeri in 23 minuti da Rimini a Riccione (e viceversa); lungo il percorso si può salire e scendere in 15 stazioni intermedie, proprio come una metropolitana di superficie.
Durante la stagione estiva il comitato turistico promuove numerose feste, i "Cento giorni in festa", che includono le tradizionali sagre locali, allietate dalla musica di orchestre romagnole. L'ampia spiaggia di sabbia finissima è corredata da strutture sportive: presso gli stabilimenti balneari si possono trovare campi di bocce, da beach volley, tennis e pallacanestro, a disposizione degli ospiti, grandi e piccoli.
Insieme alle altre frazioni di Rimini Sud racconta un capitolo importante della storia della costa romagnola, rappresentata dalle Colonie Marine che ai primi del '900 furono erette in questa zona. Prima come case di cura idroterapiche per bambini direttamente sulla spiaggia (es. la Colonia Murri, intitolata al famoso patologo dell’università di Bologna Augusto Murri), poi, ai tempi del fascismo, vere e proprie cittadelle per il controllo e l’educazione delle nuove generazioni. Via via abbandonate sul finire del boom economico, oggi si sta tentando di recuperarle attraverso iniziative culturali e sportive, spettacoli e laboratori, promuovendone la rigenerazione urbana.


Come ogni anno, questa settimana prevede un solo argomento: la festa della mamma! Tra tutte le festività dell’anno, la festa della mamma è quella che più si avvicina in termini di impegno, fatica e soddisfazione al Natale. Il mio fil rouge 2024 mi ha mandato in caccia di un luogo che mi ricordasse molto la mia mamma. Pensando e ripensando ho rivisto le mie vacanze a Bellariva di Rimini: passavo due settimane nel mese di giugno con mamma, sorella e fratello alla pensione Fabbri, rigorosa conduzione familiare e cucina casalinga da leccarsi i baffi. Papà, con il quale facevamo le vacanze in agosto, restava a casa a lavorare. In effetti anche la mia mamma lavorava, gestiva la contabilità della piccola azienda di famiglia ma la sua posizione le permetteva di staccare in quel periodo per dedicarsi a noi. La mia mamma è sempre riuscita a gestire tutto, lavoro e famiglia.

Nel mese di giugno c’erano nugoli di bambini ovunque, con le loro mamme. Eravamo sul finire degli anni sessanta, la maggior parte delle donne non lavorava e si era nel pieno del boom economico. Per noi bambini quei giorni spensierati, dedicati solo al gioco erano una vera delizia. Ci muovevamo solo in gruppo: di giorno al mare e la sera a mangiare un gelato o a vedere una pellicola al cinema all’aperto.
Mantengo di queste vacanze un ricordo bellissimo e quasi magico: chiudo gli occhi e mi sembra di risentire, le voci, i suoni e anche i profumi di quel periodo lontano.
Ora che sono adulta però mi rendo conto che forse per la mia mamma non era poi un gran divertimento: lei non ha mai amato il mare, non sa nuotare, non ama prendere il sole e doveva occuparsi di noi marmocchi senza il conforto serale di suo marito.
Ripensando a quei tempi lontani mi viene una punta di nostalgia, penso con affetto alla mia mamma, ringraziandola per tutto l’amore che ci ha donato, per le cure e le attenzioni ed anche per aver saputo arginare e mitigare il piglio severo del mio papà. Se le vacanze di agosto erano quelle di famiglia, le vacanze di giugno solo con la mamma avevano il sapore dolce e inebriante della libertà.

Alla mia mamma e a tutte le mamme del mondo dedico questi miei pensieri settimanali, senza comunque tralasciare di sottolineare che la maternità dovrebbe essere sempre una scelta libera e consapevole.

Domenica prossima, 12 maggio, festeggeremo quindi tutte le mamme e come ogni anno il leit motiv sarà ancora il cuore, in tutte le sue declinazioni. Un cuore ricolmo di amore.



Nessun commento: