GENOVA
Affacciata sul Mar Ligure, Genova è stata la capitale di una delle repubbliche marinare dall'XI secolo al 1797. In particolare, dal XII al XV secolo, la città ha svolto un ruolo di primo piano nel commercio in Europa, diventando, all'epoca, una delle più grandi potenze navali del continente e considerata tra le città più ricche del mondo. Fu anche soprannominata la Superba da Francesco Petrarca.
Genova è uno dei maggiori centri economico-produttivi d'Italia (insieme a Milano e Torino componeva il triangolo industriale negli anni del boom economico), nonché uno dei principali poli universitari, scientifici, culturali, artistici, musicali, enogastronomici, fieristici, turistici e sportivi del Paese. Il suo porto è per molte ragioni il più grande, importante e famoso d'Italia e rappresenta la maggiore industria genovese nonché uno dei più importanti scali a livello mediterraneo ed europeo.
Sede nel 1992 dell'Expo e nel 2001 del G8, nel 2004 è stata capitale europea della cultura: la sua università ha una storia che risale al XV secolo; dal 2006 parte del suo centro storico, le Strade Nuove e il sistema dei palazzi dei Rolli di Genova, è compreso tra i siti Patrimonio mondiale dell'umanità tutelati dall'UNESCO. Il suo centro storico è uno dei più estesi e densamente popolati d'Europa, in particolar modo l'area medievale. Simbolo "fisico" della città è il suo faro, conosciuto come la Lanterna.
“Genova per noi che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
e il resto è pioggia che ci bagna
Genova dicevo è un’idea come un’altra”
Scrivo Genova e non posso non pensare ai cantautori della famosa “scuola genovese” che risuonavano nella nostra casa quando ero piccola: De Andre’, Paoli, Tenco, Lauzi: mia mamma era una vera appassionata ed è così che sono cresciuta ascoltando “Genova per noi” e “Storia di un impiegato”.
Genova è anche Boccadasse e allora penso alla storica fidanzata Livia del commissario Montalbano e mi viene una botta di nostalgia pensando a quando ogni anno aspettavamo con ansia l’uscita dell’ultimo romanzo di Camilleri ambientato nell’immaginaria Vigata. Ora che Camilleri non è più su questa terra, ci sentiamo un po' orfani e non possiamo fare altro che rileggere i suoi libri.
Genova è i profumi e i sapori dei vicoli in cui non è difficile perdersi; Genova è Porto Antico e Lele Luzzati, scenografo, animatore e illustratore le cui opere sono famose in tutto il mondo.
Genova è una città che ho avuto modo di frequentare in modo abbastanza continuativo per qualche tempo a cavallo del nuovo millennio. È una città che mi è sempre piaciuta moltissimo e alla quale sono rimasta affezionata anche ora che non la frequento più ma che mi ha regalato una amicizia che dura nel tempo e nella distanza e alla quale tengo molto.
Genova è una città di mare ed io ho una forte predilezione per tutti i luoghi accarezzati dall’acqua che sia mare, lago, fiume e anche rigagnolo.
Partendo da Genova e dalla mia passione per i luoghi d’acqua, con un salto acrobatico ripenso ad una frase di un vecchio pasticcere incontrato agli albori della mia nuova vita che più o meno stava a dire che in pasticceria dell’acqua non ce ne facciamo nulla. Niente di più sbagliato!
Anche in pasticceria, come nella vita, l’acqua è un elemento molto importante. Basta pensare all’acqua che mescolata allo zucchero crea sciroppo e caramello a secondo della cottura, all’acqua che sempre unita allo zucchero e portata a una determinata temperatura ci permette di pastorizzare albumi e tuorli.
L’acqua è uno degli ingredienti delle nostre brioche vegane: l’olio extra vergine d’oliva costituisce la parte grassa mentre l’acqua, insieme alla bevanda di soia, è la parte liquida. E ancora: mescolo un bicchiere scarso di acqua fredda a farina, burro e un pizzico di sale per ottenere una brisée perfetta per torte salate e torte dolci.
L’acqua è fonte di vita, nasciamo nell’acqua, siamo costituiti per un buon 60/70% di acqua e senza acqua la Terra e noi con lei non potrebbe vivere.
Capisco che vi parlo dell’acqua e della sua importanza dopo un mese abbondante di piogge continue e so che tutti aneliamo al sole e alla bella stagione ma forse è proprio tutta questa pioggia che mi ha guidato in questi mie pensieri settimanali (e peraltro “Pioggia” è il titolo del romanzo che sto leggendo in questi giorni.)
Verrà il sereno e verrà il caldo… e forse ce ne lamenteremo.
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