mercoledì 14 ottobre 2020

MA CHE FREDDO FA

"Cos'è la vita 
Senza l'amore 
è solo un albero 
Che foglie non ha più 
E s'alza il vento 
Un vento freddo 
Come le foglie 
Le speranze butta giù 
Ma che freddo fa 
Ma che freddo fa"

Nei recenti anni passati, complice l’ormai celeberrimo cambiamento climatico abbiamo vissuto stagioni autunnali ed anche invernali relativamente tiepide, forse anche troppo. 
Quest’anno abbiamo sperato in un replicarsi di questo scenario, abbiamo sperato che l’estate sconfinasse nell'autunno regalandoci eterne temperature morbide e tiepide. Tutto questo vista la necessità di un maggior uso degli spazi esterni al fine di contrastare il virus che sta flagellando il mondo; necessità ancora più sentita là dove, come nel nostro caso, gli spazi interni disponibili sono limitati. 

Da mesi ormai da noi possono entrare solo tre persone alla volta come indicato nel cartello appeso all'ingresso, cartello identico, a parte il numero di persone indicato che varia in base ai metri quadrati, a quello di tutte le altre attività commerciali. Fino a pochi giorni fa la nostra bella corte e i nostri stupendi e coloratissimi tavolini ci hanno dato ampio respiro e molta soddisfazione. Il clima però è cambiato repentinamente e le temperature scese più velocemente di quanto ci saremmo aspettate. 

Ciononostante abbiamo attuato alcune strategie per cercare di rendere comunque fruibile la corte. 

L’ombrellone che da anni ripara dal sole durante l’estate quest’anno avrà un super lavoro visto che rimarrà li al suo posto per riparare, per quanto possibile, dalle pioggerelle autunnali; a fargli compagnia è arrivato da poco un secondo ombrellone un pochino più grande. La copertura cosi creata, vorremmo sperare, darà un po’ di riparo anche dal freddo. A questo scopo abbiamo anche già acquistato lampade riscaldanti da esterno che verranno a breve posizionate. Noi speriamo vivamente che tutto questo ci aiuti a proseguire il nostro lavoro. 
Siamo però a chiedervi, ancora una volta, di darci una mano in modo abbastanza semplice cioè rispettando le regole (igiene, distanza e mascherina) e rispettando gli altri. Ci sono momenti tranquilli durante i quali ci si può soffermare all'interno per la propria consumazione, e anche per noi è bellissimo scambiare quattro chiacchiere con voi, ma se vedete che ci sono persone in attesa di poter entrare vi chiediamo di essere un poco più solerti.
Vi chiediamo di rispettare l’eventuale fila: se vedete persone fuori che aspettano, attendete il vostro turno o chiedete prima di entrare; se siete in più di una persona e c’è la possibilità di consumare la vostra colazione o merenda all'esterno, fate in modo che uno solo di voi raccolga il vostro ordine, comprensivo di tutti i dettagli (cacao o cannella sul cappuccino ad esempio, zucchero di canna o bianco, una o più bustine e via discorrendo): in questo modo una sola persona entra, fa la propria ordinazione che gli verrà preparata su un vassoio da portare all'esterno.
Ancora, se siete più di una persona e solo una di voi ha necessità di fare acquisti lasciate che sia solo questa persona ad entrare e aspettatela all'uscita o se avete bisogno di pasticcini e non avete avuto la possibilità di ordinarli in anticipo certamente li potete scegliere sul momento, ricordando sempre di essere rispettosi verso gli altri nell'utilizzo del tempo. 

So benissimo di risultare un filino pedante in queste righe ma noi vorremmo continuare a darvi il massimo in termini di servizio, comfort e dolcezza. Insieme possiamo superare ogni ostacolo. 

Forse è arrivato il momento di fare tesoro dell’esperienza che stiamo vivendo cercando davvero di diventare tutti quanti persone migliori. 
 
E visto che sono diventati quasi il mio incubo 😉, questa volta vi lascio la dose per i baci di dama! 


BACI DI DAMA 
Gr 100 burro 
Gr 100 zucchero a velo 
Gr 100 farina mandorle 
Gr 100 farina 

Lavorate burro, zucchero e farina di mandorle e unite la farina per ultima. Formate una palla che dovete lasciare in frigo a raffreddare, avvolta in pellicola, per almeno un paio d’ore. Stendete la pasta e suddividetela in pezzettini di ugual misura, utilizzando un taglia biscotti, e fate delle palline di circa un centimetro di diametro. Disponete in modo equidistante le palline su una teglia con carta da forno. Cuocete a 100°C per circa 25 minuti. I baci devono restare quasi bianchi. 
Uniteli a due a due con cioccolato fondente temperato. 

Come temperare il cioccolato? Questo ve lo spiego la prossima volta!

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