giovedì 16 maggio 2024

LUOGHI DEL CUORE. LIERNA

LIERNA

Il territorio del comune di Lierna è situato sulla riviera orientale del lago di Como. Confina con Varenna e Mandello del Lario e ha una superficie di solo 11 chilometri quadrati ed è costituito da antichi borghi, oggi frazioni.
Lierna è attraversata da un tratto del sentiero di Leonardo e dal sentiero del Viandante, che giunge fino a Colico. La spiaggia di "Riva bianca" sul lago di Como, è adiacente al castello di Lierna. Sul lato opposto si trova la "Riva nera", una spiaggia naturale, al contrario di sassi scuri, sulla quale si trovava un antico approdo di pescatori. Davanti e sulla spiaggia, che fu inizialmente usata dagli antichi romani, per trasportare l'olio, l'acqua e il vino di Lierna, sono state combattute numerose battaglie navali fin dai tempi di Barbarossa. Anche l'antico borgo di pescatori di Grumo risale all'epoca romana (Portus Saxa) e a lato vi si trova la spiaggia di Grumo. Le "Case colorate", gialle, rosa, azzurre, come tutte quelle di Lierna sia sul lungo lago che all'interno, hanno colori sgargianti e differenti tra loro, al fine di farle riconoscere da lontano dai pescatori.
La "piazzetta" IV Novembre di Lierna è stata progettata dallo scultore Giannino Castiglioni, che vi realizzò anche la fontana per l'acqua sorgiva di Lierna, la Valdonedo. A Lierna è presente il mulino di Genico, mulino con frantoio risalenti all'inizio del Settecento. Sono presenti negli itinerari storici di Lierna ulteriori mulini, e lavatoi, molto antichi sparsi sul territorio. Il vecchio imbarcadero di Lierna, in ferro battuto, un incrocio tra liberty e neoclassico, si affaccia sulla piazzetta di Lierna, ed è attraversato dal lungolago Castiglioni, dove attraccano i traghetti per l'isola Comacina.


Brillantemente archiviata la Festa della Mamma, il mese di maggio prosegue a ritmo serrato. Questo è il mese delle cerimonie, comunioni e cresime, che coinvolgono parecchie bambine e parecchi bambini e non c’è cerimonia senza torta, naturalmente. Il nostro laboratorio è così parecchio impegnato in torte chantilly, la classicissima torta alla panna che da sempre è la più richiesta, e crostate di frutta, cream tart con frolla classica o frolla al cacao e tante altre ancora.

E parlando di cerimonie il mio cuore mi ha portato a Lierna, delizioso paesino, uno delle tante perle del nostro lago; se quando ero giovane frequentavo prevalentemente Como e quel ramo del lago, con l’apertura di Pasticceria Su Misura, prima a Sirone spostata successivamente nel centro di Lecco, è naturale che io frequenti, anche nel tempo libero, questa città e quel ramo del lago di Como che volge a mezzodì, tanto per citare il nostro Alessandro Manzoni.
E a Lierna ci vado abbastanza frequentemente per lavoro ma anche per diletto.

Dovete sapere che, da poco aperta la mia Pasticceria Su Misura, ero entrata in contatto con una persona che si occupava di rappresentanze gastronomiche di elevata qualità. Prima di decidere che le confetture da vendere in negozio le avrei prodotte io, avevo acquistato una partita di confetture molto buone tra le quali mi aveva colpito quella di “mirabelle”, piccola prugna molto diffusa in Francia ma non in Italia.
Tra una parola e l’altra, tra un accordo commerciale e l’altro, questa persona mi portò per la prima volta a Lierna e specificatamente al Ristorante Sottovento: un sogno!

Il Sottovento si trova proprio sopra l’imbarcadero con una stupenda terrazza da cui si ammira la punta di Bellagio. Ricordo che vi arrivai per la prima volta in una luminosa sera d’estate, i cui colori mi sono rimasti impressi negli occhi e nell’animo. Si trattò davvero di un amore a prima vista! Oltre al fascino del paesaggio, trovai una cucina squisita, una accoglienza cortese, gentile e mai invadente e anche un nuovo amico, Ignazio, il proprietario. Da allora sono passati gli anni, Pasticceria Su Misura ha fatto tanta strada e fornisce al Sottovento torte per tutte le occasioni. Soprattutto questo luogo è diventato, per me e il mio bene amato, l’unico in cui festeggiamo i momenti importanti della nostra vita, compleanni più o meno tondi, anniversari e ricorrenze, il nostro posto del cuore dove amiamo coccolarci, anche senza nulla da festeggiare se non noi stessi. Ve lo consiglio.



giovedì 9 maggio 2024

LUOGHI DEL CUORE. BELLARIVA DI RIMINI

BELLARIVA DI RIMINI

Bellariva è una frazione del Comune di Rimini nella zona sud del litorale.
Zona balneare votata all'accoglienza con alberghi a conduzione famigliare. È poco distante sia dal casello Rimini sud dell'autostrada A14 che dall'aeroporto di Miramare. La stazione ferroviaria di Rimini è a circa 4 km. È inoltre collegata al centro storico con una linea di autobus con il “Metromare”, nuovo sistema di trasporto pubblico che unisce Rimini a Riccione: bus su gomma a basso impatto ambientale - presto completamente elettrici, che portano i passeggeri in 23 minuti da Rimini a Riccione (e viceversa); lungo il percorso si può salire e scendere in 15 stazioni intermedie, proprio come una metropolitana di superficie.
Durante la stagione estiva il comitato turistico promuove numerose feste, i "Cento giorni in festa", che includono le tradizionali sagre locali, allietate dalla musica di orchestre romagnole. L'ampia spiaggia di sabbia finissima è corredata da strutture sportive: presso gli stabilimenti balneari si possono trovare campi di bocce, da beach volley, tennis e pallacanestro, a disposizione degli ospiti, grandi e piccoli.
Insieme alle altre frazioni di Rimini Sud racconta un capitolo importante della storia della costa romagnola, rappresentata dalle Colonie Marine che ai primi del '900 furono erette in questa zona. Prima come case di cura idroterapiche per bambini direttamente sulla spiaggia (es. la Colonia Murri, intitolata al famoso patologo dell’università di Bologna Augusto Murri), poi, ai tempi del fascismo, vere e proprie cittadelle per il controllo e l’educazione delle nuove generazioni. Via via abbandonate sul finire del boom economico, oggi si sta tentando di recuperarle attraverso iniziative culturali e sportive, spettacoli e laboratori, promuovendone la rigenerazione urbana.


Come ogni anno, questa settimana prevede un solo argomento: la festa della mamma! Tra tutte le festività dell’anno, la festa della mamma è quella che più si avvicina in termini di impegno, fatica e soddisfazione al Natale. Il mio fil rouge 2024 mi ha mandato in caccia di un luogo che mi ricordasse molto la mia mamma. Pensando e ripensando ho rivisto le mie vacanze a Bellariva di Rimini: passavo due settimane nel mese di giugno con mamma, sorella e fratello alla pensione Fabbri, rigorosa conduzione familiare e cucina casalinga da leccarsi i baffi. Papà, con il quale facevamo le vacanze in agosto, restava a casa a lavorare. In effetti anche la mia mamma lavorava, gestiva la contabilità della piccola azienda di famiglia ma la sua posizione le permetteva di staccare in quel periodo per dedicarsi a noi. La mia mamma è sempre riuscita a gestire tutto, lavoro e famiglia.

Nel mese di giugno c’erano nugoli di bambini ovunque, con le loro mamme. Eravamo sul finire degli anni sessanta, la maggior parte delle donne non lavorava e si era nel pieno del boom economico. Per noi bambini quei giorni spensierati, dedicati solo al gioco erano una vera delizia. Ci muovevamo solo in gruppo: di giorno al mare e la sera a mangiare un gelato o a vedere una pellicola al cinema all’aperto.
Mantengo di queste vacanze un ricordo bellissimo e quasi magico: chiudo gli occhi e mi sembra di risentire, le voci, i suoni e anche i profumi di quel periodo lontano.
Ora che sono adulta però mi rendo conto che forse per la mia mamma non era poi un gran divertimento: lei non ha mai amato il mare, non sa nuotare, non ama prendere il sole e doveva occuparsi di noi marmocchi senza il conforto serale di suo marito.
Ripensando a quei tempi lontani mi viene una punta di nostalgia, penso con affetto alla mia mamma, ringraziandola per tutto l’amore che ci ha donato, per le cure e le attenzioni ed anche per aver saputo arginare e mitigare il piglio severo del mio papà. Se le vacanze di agosto erano quelle di famiglia, le vacanze di giugno solo con la mamma avevano il sapore dolce e inebriante della libertà.

Alla mia mamma e a tutte le mamme del mondo dedico questi miei pensieri settimanali, senza comunque tralasciare di sottolineare che la maternità dovrebbe essere sempre una scelta libera e consapevole.

Domenica prossima, 12 maggio, festeggeremo quindi tutte le mamme e come ogni anno il leit motiv sarà ancora il cuore, in tutte le sue declinazioni. Un cuore ricolmo di amore.



giovedì 2 maggio 2024

LUOGHI DEL CUORE. LAGO D'ISEO

LAGO D’ISEO

"Il lago d'Iseo o Sebino è un lago italiano dell'Italia settentrionale, di origine glaciale, situato in Lombardia. Dal 2018 la porzione settentrionale del lago (chiamata Alto Sebino) fa parte della riserva della biosfera UNESCO della "Valle Camonica - Alto Sebino".
Situato a 180 m di quota nelle Prealpi, posto in fondo alla Val Camonica, con una superficie di 65,3 km² e una profondità massima di 251 metri (5º per profondità in Italia), si incunea tra le province di Brescia e Bergamo e ospita la più grande isola lacustre naturale d'Italia nonché la più alta isola lacustre d'Europa che prende il nome di Monte Isola, cui fanno da satelliti a nord e a sud i due isolotti di Loreto e di San Paolo. Ha come principale immissario ed emissario il fiume Oglio e inoltre contiene più di 500 specie animali differenti."


Capita qualche volta, credo un po’ a tutti noi, di dimenticare quanto sia stupefacente il nostro territorio. Sono convinta che l’Italia sia il Paese più bello al mondo ma ciononostante scegliamo di frequente mete esotiche e lontane per le nostre vacanze pensando che ciò che è facilmente raggiungibile può essere visitato in qualunque momento.

Era il 2016 quando ho visitato il Lago d’Iseo per la prima volta nella vita. Fu in occasione dell’installazione di land art, The Floating Piers, degli artisti Christo e Jeanne-Claude. L'opera era costituita da una serie di pontili galleggianti installati sulla sponda bresciana del lago d'Iseo, che permettevano ai visitatori di camminare appena sopra la superficie dell'acqua del lago da Sulzano, sulla terraferma, sino alle isole di Monte Isola e San Paolo. Il progetto definitivo fu realizzato con pontili larghi 16 metri, digradanti ai lati, per una lunghezza complessiva di 3 chilometri. Il percorso proseguiva per 1,5 chilometri lungo le strade pedonali di Sulzano e Monte Isola. Dopo la mostra, tutti i componenti sono stati rimossi e riciclati. Con la mia attività i miei sabati e le mie domeniche sono lavorativi e quindi approfittammo del lunedì, giornata meno affollata, per fare questa sorprendente gita. E scoprimmo così le bellezze di un lago incantevole.

A distanza di qualche anno e avendo la fortuna, oggi, di potermi ritagliare qualche giorno libero in più lasciando alle mie brave pasticcere le incombenze lavorative, io e il mio bene amato siamo tornati sul lago d’Iseo visitando questa volta le località di Pisogne e Lovere: nuove prospettive e nuovo stupore.
È importante essere sempre curiosi, non fermarsi solo al già noto e aver voglia di scoprire i tanti angoli del nostro Paese, anche quelli più vicini a noi.

Dopo un mese di aprile decisamente piuttosto freddo e piovoso, spero che maggio ci regali un clima più dolce permettendo ai tanti turisti in arrivo a Lecco, turisti sia italiani che stranieri, di scoprire i nostri luoghi e anche di scoprire Pasticceria Su Misura. Ne ho già avuto prova in queste settimane: persone che entrano per la prima volta da noi, si fermano per un caffè o una merenda più sostanziosa e mi salutano pieni di complimenti.
A dir il vero dopo tanti anni di attività un po’ mi stupisce che ancora qualcuno mi chieda “ma avete appena aperto?” ma allo stesso tempo mi fa felice perché, oltre alla nostra ormai ben consolidata clientela, abbiamo ancora parecchio pubblico da raggiungere e da prendere per la gola. E abbiamo già diverse idee da mettere in pratica per i prossimi mesi, per conquistare tutti, i clienti abituali e i nuovi scopritori. Curiosi? Continuate a seguirci e passate a trovarci!