giovedì 27 gennaio 2022

LA VITA E' BELLA

Film diretto e interpretato da Roberto Benigni (1997).

Vincitore di tre Premi Oscar, miglior film straniero, miglior attore protagonista (Roberto Benigni) e migliore colonna sonora (Nicola Piovani), su sette candidature; la pellicola vede protagonista Guido Orefice, uomo ebreo ilare e giocoso, che - deportato insieme alla sua famiglia in un lager nazista - cercherà di proteggere il figlio dagli orrori dell'Olocausto, facendogli credere che tutto ciò che vedono sia parte di un fantastico gioco in cui dovranno affrontare prove durissime per vincere il meraviglioso premio finale.

Il titolo del film venne scelto dagli autori e dallo stesso Benigni per indicare l'imperturbabile volontà del protagonista di ricercare la felicità, anche nelle situazioni estremamente drammatiche e fa riferimento ad una frase di Primo Levi nell'opera “Se questo è un uomo”: Io pensavo che la vita fuori era bella, e sarebbe ancora stata bella, e sarebbe stato veramente un peccato lasciarsi sommergere adesso.

Vi devo confessare che avevo inizialmente scelto un altro titolo dal mio quaderno dei film; poi mi sono resa conto che anche quest’anno i miei brevi pensieri per voi coincidono con il 27 gennaio, giorno della Memoria. Ho pensato che non potevo non mettere in rilievo questa giornata, così come avevo già fatto lo scorso anno.

Ho riletto il mio breve scritto di un anno fa e una frase mi ha colpito (chiedo scusa per l’auto citazione): “forse vorreste sentire parole di leggerezza, di speranza, di futuro. Un futuro che, io credo, certamente ci sarà e lo stiamo costruendo oggi tutti insieme, con gli sforzi e i sacrifici che stiamo facendo”.

Caspita! Mi son detta…. A un anno di distanza e forse proprio perché un anno è passato con mille difficoltà, oggi mi sento un filo meno salda nelle mie certezze a proposito di quel futuro che certamente ci sarà.

Mi fermo un attimo a pensare.
Chiudo gli occhi.

Rivedo la nostra Pasticceria Su Misura in tutto il suo rinnovato splendore, nella freschezza delle nuove tinte scelte da Ilaria e da me; ripenso alla fatica delle settimane di chiusura e alla immensa soddisfazione dell’ottimo risultato. Penso al vostro affetto, alla vostra amicizia, a tutti quei “ci siete mancate!”, e penso allora che la vita è bella.

Oggi è importante ricordare gli orrori che esseri umani hanno potuto perpetrare verso altri esseri umani e non va persa la speranza che davvero un giorno le future generazioni possano vivere in un mondo migliore; Pasticceria Su Misura è una pasticceria, un negozio di dolci, e non pretendiamo di cambiare il mondo ma ci piace pensare che il nostro modo di essere e di proporci sia un piccolo tassello di felicità.

I nostri pasticcini
visti attraverso l'obbiettivo di Fabiana Meles


giovedì 20 gennaio 2022

PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO… E ANCORA PRIMAVERA

PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO… E ANCORA PRIMAVERA 

Regia di Kim Ki-duk

2003 (primo film del regista ad uscire in Italia, l’11 giugno 2004)

Il film è ambientato in un eremo buddhista al centro di un lago in una foresta incontaminata, e racconta la vita di un monaco buddhista attraverso le stagioni della sua vita: il regista interpreta l'uomo nell'ultima fase della vita. Kim Ki-duk ha detto del film: "ho voluto tracciare un ritratto delle gioie, delle rabbie, dei dolori e dei piaceri che segnano le nostre vite, attraverso quattro stagioni e attraverso la vita di un monaco che vive in un tempio nel lago di Jusan, circondato soltanto dalla natura."

Kim Ki-duk (Bonghwa, 20 dicembre 1960 – Riga, 11 dicembre 2020) è stato un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore sudcoreano, vincitore del Leone d'oro e del Leone d'argento al Festival di Venezia, oltre che del premio “Un Certain Regard” al Festival di Cannes.

Vidi questo film nel settembre del 2004, poco dopo la sua uscita quindi, e mi piacque moltissimo. Film dalla fotografia spettacolare, carico di silenzi, parabola della vita, film in cui ciascuno può ritrovare un pezzettino di sé.


Un nuovo anno, le stagioni si succedono velocemente; siamo ancora nel pieno dell’inverno ma è impossibile non notare come le giornate si siano allungate, le luci cambiate e, nonostante il freddo, si avverta un che di accenno di apertura alla primavera volteggiare nell’aria.

Queste settimane di chiusura sono state decisamente faticose, ma Ilaria ed io siamo davvero soddisfatte del risultato del lavoro di rinnovo apportato alla nostra piccola Pasticceria. Molto soddisfatte!!

Ammetto che mi è un po' spiaciuto non essere presente il primo giorno di “new look”, non vedere le vostre espressioni, accogliere i vostri commenti e, immagino, ricevere i complimenti ma, come sapete, il lunedì è il mio giorno di riposo e mai come quest’anno anche pochi giorni di quiete erano fondamentali al mio equilibrio fisico e anche psicologico.

Il mio lato pessimista mi ricorda di continuo che anche questo 2022 non sarà un anno facile, la salita che caratterizza ogni inizio anno si è fatta più ardua da qualche tempo.

Il mio lato creativo e sognatore però tenta di sabotare il pessimismo e inietta nuova linfa vitale per affrontare questo anno che è il decimo di Pasticceria Su Misura a Lecco, e scusate se è poco.

La scaletta degli appuntamenti importanti è già pronta e non appena Giulia ed io ci rimetteremo pienamente in pari con la produzione (i primi giorni qualcosa mancherà, abbiate un filo di pazienza) ci butteremo a capofitto nello studio delle proposte per le prossime, imminenti, festività.









 


giovedì 13 gennaio 2022

FILM BLU FILM BIANCO FILM ROSSO

Regia di K. Kieslowski (Varsavia 1941 – 1996)
Kieslowski è stato un regista polacco ed è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi autori della storia del cinema. La “Trilogia dei colori” si ispira ai colori della bandiera francese e, se pur adatti ad una visione singola, visti insieme mostrano la continuità voluta dal regista dispiegando al meglio i valori a cui ciascuno colore si ispira: blu la libertà, bianco l’uguaglianza e rosso la fratellanza.


Buon anno a voi tutti!

Vi ho lasciato che ancora non sapevo quale sarebbe stato il fil rouge del blog 2022 ed eccolo qui: su suggerimento di Ilaria, che ben mi conosce e sa quanto io adori andare al cinema, il fil rouge di quest’anno saranno i film.

Grazie a questo bel suggerimento, tra l’altro, ho ritrovato una cosa a cui sono legata molto: il mio quaderno dei film, quaderno che copre un lasso di tempo che va dal 2004 al 2009. A quei tempi, la mia amica Chicca ed io andavamo al cinema almeno una volta alla settimana, di norma presso il cinema Anteo di Milano, all’ultimo spettacolo del pomeriggio, al quale faceva seguito la cena a casa sua e di suo marito Francesco prima del mio rientro a casa. Avevo preso l’abitudine di scrivere su un quaderno i film visti, corredati di data, luogo, compagnia (qualche volta qualcuno si univa a noi anche se di rado) e un breve commento. Nel 2009 con l’inizio della mia attività di piccolo imprenditore artigiano i pomeriggi al cinema sono un pochino diminuiti anche se Chicca ed io abbiamo mantenuto negli anni questa abitudine; l’arrivo della pandemia nel 2020 ci ha costretto a rinunciarvi a lungo ma appena è stato possibile siamo tornate al cinema, all’Anteo, di pomeriggio.

La citazione di oggi però non è legata tanto al mio antico quaderno, da cui attingerò a piene mani, quanto alla nostra bella piccola Pasticceria Su Misura che in queste settimane ha cambiato completamente aspetto grazie ad un repentino quanto coraggioso cambio di colori, più alcuni altri dettagli.

Per questo motivo la “pausa” post fatiche natalizie è stata ed è tutt’ora piuttosto faticosa, ma sicuramente vuole essere di buon auspicio per il 2022 che speriamo sia meglio dei due precedenti, non è questa la trilogia che avevo in mente!

L’augurio che faccio a tutti noi è per un nuovo anno durante il quale libertà, uguaglianza e fratellanza abbiano un significato profondo e sincero e ci conducano tutti insieme a ritrovare una serenità che sembra un po’ persa.

Vi aspettiamo nella nostra sfavillante Pasticceria a brevissimo!

Naturalmente vi caldeggio la visione dei film citati e questo varrà per tutto l’anno! 

Il Quaderno dei Film