"Chiaro cielo di settembreilluminato e pazientesugli alberi frondosisulle tegole rossefresca erbasu cui volano farfallecome i pensieri d’amorenei tuoi occhigiorno che scorrisenza nostalgiecanoro giorno di settembreche ti specchi nel mio calmo cuore"
Dopo una breve pausa, torno a voi sfruttando la relativa calma e quiete dei miei ultimi giorni di vacanza. È stata una estate strana, difficile, con un ritmo lavorativo decisamente imprevedibile e, se posso dirlo, un pochino complicato. Anche questa estate 2021 è stata caratterizzata dalla sensazione “ok, è tutto passato, pandemia finita, liberi tutti” certamente supportata da una campagna vaccinale sostenuta, ma forse non abbastanza. E, personalmente, mi resta un po’ il timore di quanto accaduto lo scorso anno, sapete che non sono un tipo ottimista! E quando farà più freschino, e i posti a sedere saranno comunque solo all'esterno, anche con il conforto dalle lampade riscaldanti installate lo scorso autunno, le limitazioni al numero delle presenze all'interno della nostra piccola pasticceria continueranno a darci qualche difficoltà e qualche pensiero.
Sinceramente ho vissuto questo breve stacco dal lavoro non con la scioltezza e la leggerezza che avrei immaginato.
La troppa stanchezza ha impiegato una settimana buona a darmi tregua, poi si è intrufolata la mia amica ansia a compromettere un po’ la mia serenità.
Settembre è il mese dei ripensamenti, come diceva Guccini (scusate, so di aver già ampiamente sfruttata questa citazione ma tant’è!), e io mi ritrovo a corto di pensieri e di progetti, e guardare oltre un orizzonte temporale più lungo di pochi giorni mi risulta difficile. E il mio cuore è tutt’altro che calmo.
Per mia grande fortuna ho accanto due giovani e valide donne, la mia fantastica socia Ilaria e la mia brava pasticcera Giulia, che nella mia assenza hanno gestito produzione e clientela in modo impeccabile, con il sorriso e la cordialità che forse a me, provata e stanca, è talvolta mancata.
Fortunatamente so di poter contare su di loro in tutto, soprattutto sul loro ottimismo.
Affronteremo insieme questo autunno che ancora non sappiamo come sarà.
Di una cosa siamo certa: torneranno le praline, le barrette di cioccolato, i bignè allo zabaione (qui vedo già sollevarsi la ola!) e tutte quelle dolcezze che abbiamo un pochino abbandonato o ridotto nel periodo estivo.
E allora ben venga l’autunno, con i suoi colori, i suoi sapori, il clima ancora tiepido che ci avvolgerà come uno scialle leggero.
Ben ritrovati a tutti.
Un abbraccio
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