mercoledì 3 novembre 2021

NOVEMBRE

"E poi – se accadrà ch’io me ne vada –
resterà qualche cosa
di me
nel mio mondo –
resterà un’esile scia di silenzio
in mezzo alle voci –
un tenue fiato di bianco
in cuore all'azzurro –"
La mia passione per i dolci, presente in me fin da piccola, mi ha portato a metà della vita a dedicarmi al mestiere di pasticcere e ad aver oggi, con Ilaria, Pasticceria Su Misura.

Non potrei pensare la vita senza dolci, anche se so e capisco che vi sono anche persone che non la pensano certo così, ma altrettanto non potrei concepire la vita senza il conforto della musica, della musica classica. Molti considerano la musica classica come un tipo di ascolto riservato a pochi, ad esperti e fini conoscitori e anche come un tipo di musica per persone avanti negli anni, ma vi assicuro che così non è.

Qualche giorno fa ho avuto il piacere di tornare in teatro per assistere ad uno strepitoso concerto sinfonico dedicato a Čajkovskij, il grande compositore russo. Il concerto è iniziato con la stupefacente esecuzione di una giovanissima violoncellista, 17 anni ancora da compiere, delle Variazioni su tema rococò per violoncello e orchestra op. 33. Il concerto è proseguito con l’esecuzione da parte dell’Orchestra della Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64.

Non occorre essere esperti musicisti per lasciarsi travolgere, è sufficiente un animo sensibile e aperto all'ascolto. Mi sono sentita affascinata dalla musica, ho sentito vibrare dentro di me la gioia di poter ascoltare di nuovo dal vivo note coinvolgenti e appassionanti. La bravura della giovane violoncellista era palpabile, non mi è stato difficile percepire la difficoltà dell’esecuzione e sono rimasta incantata dalla forte espressività trasmessa. Il direttore è stato bravissimo conducendo l’orchestra con piglio deciso e senza risparmiarsi un istante.

In un periodo di vita in cui mi sento spesso arrancare, sento l’affanno del carico di lavoro e i pensieri sono ancora un pochino cupi nonostante le tante soddisfazioni che traggo dalla mia attività, la musica si è rivelata una iniezione di vitalità: mi è bastato chiudere gli occhi e lasciarmi trasportare nella magia delle note.

Oggi mi stava a cuore condividere con voi questa mia passione e questa recente esperienza. Per una volta non vi ho parlato di dolci ma sapete benissimo che novembre coincide con il periodo più “caldo” dell’anno: iniziano i preparativi per Natale e noi vorremmo riuscire a stupirvi e coccolarvi come abbiamo sempre fatto e anche un pochino di più. Rimando alle prossime settimane eventuali disvelamenti.

Viva la Musica !

Le prove dell'orchestra di cui vi parlo qui sopra