giovedì 20 gennaio 2022

PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO… E ANCORA PRIMAVERA

PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO… E ANCORA PRIMAVERA 

Regia di Kim Ki-duk

2003 (primo film del regista ad uscire in Italia, l’11 giugno 2004)

Il film è ambientato in un eremo buddhista al centro di un lago in una foresta incontaminata, e racconta la vita di un monaco buddhista attraverso le stagioni della sua vita: il regista interpreta l'uomo nell'ultima fase della vita. Kim Ki-duk ha detto del film: "ho voluto tracciare un ritratto delle gioie, delle rabbie, dei dolori e dei piaceri che segnano le nostre vite, attraverso quattro stagioni e attraverso la vita di un monaco che vive in un tempio nel lago di Jusan, circondato soltanto dalla natura."

Kim Ki-duk (Bonghwa, 20 dicembre 1960 – Riga, 11 dicembre 2020) è stato un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e montatore sudcoreano, vincitore del Leone d'oro e del Leone d'argento al Festival di Venezia, oltre che del premio “Un Certain Regard” al Festival di Cannes.

Vidi questo film nel settembre del 2004, poco dopo la sua uscita quindi, e mi piacque moltissimo. Film dalla fotografia spettacolare, carico di silenzi, parabola della vita, film in cui ciascuno può ritrovare un pezzettino di sé.


Un nuovo anno, le stagioni si succedono velocemente; siamo ancora nel pieno dell’inverno ma è impossibile non notare come le giornate si siano allungate, le luci cambiate e, nonostante il freddo, si avverta un che di accenno di apertura alla primavera volteggiare nell’aria.

Queste settimane di chiusura sono state decisamente faticose, ma Ilaria ed io siamo davvero soddisfatte del risultato del lavoro di rinnovo apportato alla nostra piccola Pasticceria. Molto soddisfatte!!

Ammetto che mi è un po' spiaciuto non essere presente il primo giorno di “new look”, non vedere le vostre espressioni, accogliere i vostri commenti e, immagino, ricevere i complimenti ma, come sapete, il lunedì è il mio giorno di riposo e mai come quest’anno anche pochi giorni di quiete erano fondamentali al mio equilibrio fisico e anche psicologico.

Il mio lato pessimista mi ricorda di continuo che anche questo 2022 non sarà un anno facile, la salita che caratterizza ogni inizio anno si è fatta più ardua da qualche tempo.

Il mio lato creativo e sognatore però tenta di sabotare il pessimismo e inietta nuova linfa vitale per affrontare questo anno che è il decimo di Pasticceria Su Misura a Lecco, e scusate se è poco.

La scaletta degli appuntamenti importanti è già pronta e non appena Giulia ed io ci rimetteremo pienamente in pari con la produzione (i primi giorni qualcosa mancherà, abbiate un filo di pazienza) ci butteremo a capofitto nello studio delle proposte per le prossime, imminenti, festività.









 


Nessun commento: