giovedì 3 febbraio 2022

QUANDO SEI NATO NON PUOI PIÙ NASCONDERTI

Regia di Marco Tullio Giordana
2005

Il titolo del film è la traduzione italiana di un'espressione africana che vuole significare che la stessa nascita segna il passaggio ad una vita difficile che devi affrontare con le tue forze e a cui non puoi sfuggire nascondendoti, evitando di fare le tue scelte.

Una famiglia bresciana benestante viene sconvolta da quello che succede al figlio dodicenne Sandro: durante una crociera in barca con il padre, Sandro cade in mare e viene raccolto da un barcone di immigrati clandestini. Corre il rischio di essere identificato dagli scafisti come un ricco italiano e quindi di essere sequestrato per un riscatto. Sarà il clandestino rumeno Radu a salvarlo facendolo passare per un orfano kurdo. Sandro deve cavarsela con le sue forze in una realtà a lui sconosciuta, in una situazione molto diversa da quella in cui abitualmente vive.

Film bellissimo, toccante, vero, terribile, commovente che mi diede la misura di quanto io fossi fortunata, al contrario di buona parte del mondo.

Confesso che non ricordavo questo film, ma il mio libro dei film è qui proprio per aiutarmi, di cui però mi ha colpito il titolo, stimolando le mie riflessioni settimanali con voi.

Qualche volta quando non so bene come affrontare la mia vita in effetti vorrei proprio nascondermi, da tutto e da tutti; in questo periodo mi capita un po’ più di frequente.

L’attività di Pasticceria Su Misura è ripresa dopo la pausa più lunga del consueto per i lavori di rinnovo. Ora che è tutto a posto e che ogni giorno continuiamo a ricevere i vostri complimenti non mi par vero che siamo davvero riuscite a fare tutto! Specialmente i giorni subito dopo Natale, quando ormai l’adrenalina aveva lasciato campo alla stanchezza, le giornate erano meno convulse e il tempo dedicato all'inventario e all'organizzazione degli imminenti lavori, mi ritrovavo a immaginarmi come ai piedi di una grande montagna da scalare e con la sensazione, naturale per la mia indole, che non ce l’avrei mai fatta.

“Non ce la posso fare” è forse il mio pensiero più ricorrente da quando ho aperto Pasticceria Su Misura (22 febbraio 2009), ma poi le cose si fanno, i risultati si ottengono, la vita prosegue tra difficoltà e soddisfazioni e non ci si può nascondere.

Sono felice di vedervi tutti, con i vostri sorrisi, il supporto e anche la collaborazione nello svolgimento delle procedure di ingresso attuali, un filo più laboriose ma non impossibili.

Svolgere un lavoro che ti porta continuamente a contatto con gli altri è impegnativo ma permette di fare tanti buoni incontri. Molte sono le persone che ormai ci frequentano assiduamente e che hanno toccato il mio cuore e alle quali mi sono davvero affezionata; persone che mi infondo il coraggio per non correre a nascondermi.

Il nostro banco pasticcini




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