giovedì 1 febbraio 2024

LUOGHI DEL CUORE. NOVARA

NOVARA

L'antico nucleo cittadino di Novara, di forma pressoché pentagonale, è situato su un modesto rilievo collinare e conserva ancora per gran parte, nonostante le pesanti manomissioni in chiave moderna e le molte architetture neoclassiche, l'antico impianto medievale con strade ciottolate e piccole.
Anticamente la città era dotata di una cinta muraria avente un perimetro di 2200 metri, innalzata alla fine del I secolo d.C. durante l'età imperiale. Parzialmente distrutte nel 1110 le mura furono successivamente ricostruite ed infine demolite agli inizi del Novecento per permettere lo sviluppo cittadino. Due tratti delle antiche mura romane, tornate alla luce a seguito di scavi archeologici, sono visibili oggi presso largo Cavour e nell'area verde tra via Solaroli e via Dominioni. Esse appaiono realizzate con la tecnica dell'opus mixtum utilizzando ciottoli di fiume legati tra loro con malta, posti di piatto e intervallati da basse fasce orizzontali in mattone. Dopo il loro abbattimento, le mura hanno lasciato posto agli attuali baluardi, grandi viali alberati che circondano il centro storico.
Il monumento più celebre di Novara è la basilica di San Gaudenzio, costruita tra fine Cinquecento ed inizio Seicento, e caratterizzata dall'imponente cupola neoclassica a pinnacolo (alta 121 metri) progettata da Alessandro Antonelli e aggiunta al corpo della chiesa nella seconda metà del XIX secolo, da molti considerata la più alta al mondo in mattoni.


Piccola e deliziosa cittadina piemontese a ridosso della Lombardia, Novara ha per me una forte valenza sentimentale. Ammetto che ai tempi della mia prima vita lavorativa le mie conoscenze di questa città erano limitate all’esistenza della Banca Popolare di Novara, ma all’alba del nuovo millennio la città è entrata a pieno titolo nella mia vita. Ho infatti avuto l’enorme fortuna di incontrare la persona che ha rivoluzionato la mia esistenza sentimentale e lavorativa. Dovete sapere che il mio bene amato ha trascorso lunghi anni di lavoro proprio a Novara, presso il Conservatorio Cantelli che ha sede nel prestigioso Palazzo Gallarini la cui visione, anche solo esterna, vale la gita a Novara: le tegole del palazzo formano un mosaico di stupenda bellezza.

Così anche io mi sono spesso trovata a Novara per seguire i concerti del Conservatorio, i concerti in teatro, i concerti in Basilica. Insieme abbiamo visitato bellissime mostre al Castello, abbiamo passeggiato per il centro storico, visitato Piazza delle Erbe, il Broletto con la stupenda sala dell’Arengo, acquistato libri alla libreria Lazzarelli che solo entrarvi riempie di gioia e di stupore.

E anche oggi, giovedì 1^ febbraio, saremo a Novara per il consueto concerto di San Gaudenzio. Infatti il mio bene amato ha creato un’Orchestra dove suonano anche molti suoi allievi ed ex allievi; una realtà viva dal 1994 nonostante le difficoltà che tutto ciò che è arte, cultura, musica incontrano al giorno d’oggi.

E Pasticceria Su Misura? Beh, intanto è grazie al “novarese” d’adozione che Pasticceria Su Misura esiste: a lui va il merito di avermi spinto ad iniziare questa stupenda avventura di piccolo imprenditore artigiano del dolce. Poi ci sono dei biscotti che piacciono molto a tutti e che sono una versione dei tipici biscotti di Novara: i novaresi. Dalla forma allungata, coperti di granella di zucchero, dolci e friabili, questi biscotti da noi sono fatti con farina di riso e si chiamano “novarIso”, leggeri e sfiziosi, perfetti per un te delle cinque. Sono certa che li conoscete molto bene.

Biscotti Novariso


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