giovedì 23 febbraio 2023

IL SERVITORE DI DUE PADRONI

Carlo Goldoni – 1745

La commedia si apre a Venezia in casa di Pantalone de' Bisognosi, anziano mercante che sta assistendo alla promessa di matrimonio tra sua figlia, Clarice, e Silvio, figlio del Dottore Lombardi.
Al centro della vicenda troviamo Truffaldino, servo di due padroni, che, per non svelare i suoi inganni e per perseguire il suo unico intento, ovvero mangiare a sazietà, intreccia storie all'inverosimile, creando solo equivoci e guai. I personaggi sono innumerevoli e tutti riportano alle famose maschere veneziane, primo tra tutti Truffaldino, meglio conosciuto come Arlecchino.

Il ceto sociale predominante ne "Il servitore di due padroni" è la borghesia, classe emergente nell'epoca settecentesca. Uno degli intenti dell'autore è mettere in risalto la figura femminile e la sua emancipazione. Goldoni ha una visione perspicace e anche illuminista della donna, in un secolo di grandi cambiamenti come il Settecento.

Un'altra idea al centro dell'opera è senza dubbio l'amore e come questo viene visto dai personaggi della commedia. Goldoni però non è un romantico: l'idea dell'amore è collegata all'utile, al denaro e all'onore. Se l'utile ed il sentimento non si ostacolano, che ben venga. Altrimenti sarà sempre l'utile a prevalere!

La Commedia di Goldoni fu messa in scena da Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano nel 1947 con il titolo di “Arlecchino, servitore di due padroni”.


Siamo in piena settimana di Carnevale, settimana che per il rito ambrosiano termina il sabato antecedente la prima domenica di quaresima. In tutta sincerità avevo pensato ad un altro testo da sottoporvi ma il mio speciale consulente (chi mi conosce molto bene può facilmente indovinarne l’identità) mi ha suggerito la commedia di Goldoni, testo indubbiamente più divertente e assai conosciuto.

Quando ero molto piccola adoravo i festeggiamenti di Carnevale e il mio travestimento era proprio il variopinto vestito di Arlecchino, cappellaccio e bastone compresi.

Oggi come oggi, il Carnevale non fa più parte delle mie passioni, anzi ammetto un certo fastidio per il frastuono e il caos che si crea; non nego neanche una certa antipatia per stelle filanti e coriandoli: questi ultimi rimarranno incastrati nella pavimentazione della nostra bella corte fino ad estate inoltrata.

Comunque, che Carnevale sia! E fino a sabato, come già da svariati giorni, troverete da Pasticceria Su Misura chiacchere con lo zucchero e con il cioccolato e i golosi tortelli ripieni di crema.

Noi in laboratorio però stiamo già guardando avanti, ma di questo ve ne parlerò le prossime settimane.

Chiudo le mie brevi divagazioni settimanali con una comunicazione di servizio: sabato 25 febbraio saremo aperte solo al mattino con il consueto orario 8.00-12.00, mentre domenica 26 febbraio saremo chiuse.

Prendete nota, non è uno scherzo! ;)


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