L'amor che move il sole e l'altre stelle
Sono un po’ giù di corda, e i miei pensieri risultano essere piuttosto “nivuri” in queste giornate, per giunta piovose e bige.
Succede. E quando succede non mi resta che andare a caccia di pensieri positivi, ricordi sereni, di momenti di vita belli, custoditi nella mente e nel cuore.
È quasi San Valentino. Sicuramente è una festa “commerciale” inventata, come quasi tutte, per spingere le vendite ma a me piace, festeggia l’amore, in tutte le sue forme. L’amore, ecco un pensiero molto positivo: l’amore che riempie la mia vita da ormai vent’anni e che mi rende felice.
Già che ci sono, per distrarmi un po’, provo a fare una piccola incursione nel passato (remoto!).
Escludendo le piccole infatuazioni infantili, la mente corre ai giorni del mio primo innamoramento, giornate di primavera tendenti all’estate. Avevo quindici anni, frequentavo il gruppo scout e incontravo il ragazzo dei miei desideri alle riunioni settimanali che si tenevano presso la nostra sede in un tempo che comprendeva le ultime ore del pomeriggio e le prime della sera. Cena al sacco e via. Erano le mie prime uscite serali, mi muovevo a piedi data la poca distanza tra casa e sede. Una volta capitò che giunto il tanto agognato momento della riunione, il ragazzo in questione era assente: un vero dramma! Mi toccava aspettare un’intera settimana.
Abitavamo abbastanza vicini e, si sa, una chiacchiera tira l’altra e fu così che prendemmo l’abitudine di fare la strada di ritorno insieme. Arrivati sotto casa mia, complice l’aria estiva e la luce che tardava a ritirarsi per lasciare spazio alla notte, ci sedevamo sui gradini d’ingresso del palazzo dove abitavo per prolungare i momenti insieme. Una sera, lo ricordo come fosse ora, stava quasi per scoccare la scintilla, c’era nell’aria la vibrazione di un momento magico ma il momento fu disastrosamente rovinato dall’arrivo del mio babbo che con fare decisamente burbero mi intimò di salire in casa. Urla e pianti e una grande litigata con mamma e papà. Poi così come era nato, questa sorta di innamoramento svanì.
Sono legata a questo ricordo, a questo amore che non diventò mai amore ma si trasformò in una bella amicizia che dura ancora oggi.
L’amore è davvero un sentimento misterioso, c’è chi dice che è questione di chimica, forse è questione di fortuna o forse è vero che esiste solo un’altra metà della mela.
Io l’ho trovata, l’altra metà che con me costituisce un intero. E più passano gli anni più aumentano i punti di contatto, le assonanze, le affinità elettive.
L’amore però non è solo quello passionale ma anche l’amore che intercorre tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle e anche tra gli amici, e confesso che quest’ultimo ha uno spazio particolare nel mio cuore in questa prima decade di febbraio. A San Valentino si festeggia l’amore in tutte le sue sfumature e a me sembra una cosa davvero carina.
Le mie ragazze, nel laboratorio di Pasticceria Su Misura, hanno già prodotto un sacco di cose belle e buone: biscotti, cioccolato, macaron a forma di cuore. E poi faremo torte, torte, torte…. Tutte a forma di cuore.
Se ci fosse un po’ più di amore in questo mondo magari tutto andrebbe un po' meglio perché l’amore è il motore, come diceva il Sommo Poeta, “che move il sole e l’altre stelle” ed è in grado di fare miracoli.
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Macaron e biscotti a forma di cuore |
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