mercoledì 29 dicembre 2021

L'ANNO CHE VERRA'

"Credere ancora agli anni,
conservarli
nel mattino che inonda,
i tuoi capelli
in cui arde l’età
che non ritorna."

Dicembre è stato intenso, frenetico, difficile, ricco di soddisfazioni: vi abbiamo riempito le mani e il cuore affinché i vostri doni natalizi fossero davvero Su Misura per i vostri cari.

Il nuovo albero Giravolta è piaciuto molto, mentre tra le vecchie conoscenze grande e rinnovato successo hanno avuto le stelle di cioccolato con le buffe facce di babbo natale, della renna, dell’orsacchiotto e del pupazzo di neve; immancabilmente come tutti gli anni i sacchettini di biscotti natalizi glassati di cioccolato hanno fatto strage e noi continueremo a sognarceli ancora per qualche settimana!

Il dopo Natale ci ha donato la gioia di preparare la torta di nozze di Valentina e Christian: una cream tart a forma di cuore declinata nei colori del bianco e dell’azzurro e con l’aggiunta di fiocchi di neve. Un risultato raffinato e piacevole per una torta che è volata fin su in cima al Pian dei Resinelli, al Rifugio Porta, dove i nostri giovani festeggiavano la loro unione.

Gli ultimi giorni dell’anno hanno un sapore strano: c’è tanta stanchezza, ma anche il sollievo di essere sopravvissute, ancora una volta, al momento lavorativo più impegnativo e difficile di tutti; sollievo, a mio modo di vedere, al momento un tantino effimero: purtroppo la situazione intorno a noi, inutile far finta sia diverso, è tutt'altro che incoraggiante e guardare avanti appare ancora molto difficile. Se dal 2021 pareva lecito attendersi il risolversi dell’emergenza pandemica, il 2022 pare configurarsi purtroppo come il terzo anno di questa nuova era che nessuno di noi avrebbe pensato mai di vivere.

Fare programmi è molto arduo, forse anche impossibile e nemmeno tanto consigliabile.

Noi però siamo temerarie e pertanto questo 2021 lo terminiamo il 30 dicembre e non per riposare: ci prendiamo un po’ di tempo per tornare a voi, in data ancora non stabilita ma che sarà probabilmente a cavallo della metà di gennaio, con un volto fresco e rinnovato anche se magari non proprio riposato!

Lasciandovi un tantino sospesi chiudo questo anno di blog e vi do appuntamento al nuovo, il cui fil rouge ancora ho da pensare!

Buon anno, con il cuore.

Natale Su Misura 2021

Cream Tart a forma di cuore


mercoledì 22 dicembre 2021

I DONI

"Allora un uomo ricco domandò: Parlaci dei Doni.

Ed egli rispose:

Dai poco se dai le tue ricchezze.

Ma se doni te stesso tu dai veramente.

Infatti che cos’è la tua ricchezza se non ciò che curi e nascondi

con il timore di dovertene servire domani?

E domani, che cosa porterà il domani al cane troppo prudente

che seppellisce l’osso nella sabbia senza traccia,

mentre segue alla città santa i pellegrini?

E che cos’è la paura del bisogno, se non il bisogno stesso?

Il terrore della sete quando il pozzo è colmo, non è forse insaziabile sete?

Vi sono quelli che danno poco di molto, e per essere ricambiati,

e la prudenza nascosta avvelena il loro dono.

E vi sono quelli che hanno poco e lo danno tutto.

Essi credono alla vita e alla sua munificenza e il loro forziere non è mai vuoto.

Vi sono quelli che danno con gioia e la gioia è la loro ricompensa.

E quelli che danno con rimpianto e il rimpianto li battezza.

Vi sono quelli che danno senza pena e senza gioia, e senza premura di virtù;

essi sono come il mirto che sparge nell’aria, laggiù nella valle, il suo incenso.

Nelle loro mani Dio parla e dietro i loro occhi egli sorride alla terra.

È bene dare se ci chiedono, ma, quand’è possibile, è meglio dare senza che chiedano.

E per chi è generoso, cercare il povero è una gioia più grande che donare.

Che cosa vorresti mai trattenere?

Tutto quanto possiedi sarà dato un giorno;

Per questo dà oggi, affinché la stagione dei doni sia tua e non dei tuoi eredi.

Dici sovente, “Vorrei dare, ma ai meritevoli soltanto”.

Tu non sei imitato dalle piante del tuo orto, né dalle greggi del tuo pascolo.

Esse danno per vivere, poi che tenere è perire.

Certo chi è degno di ricevere e i giorni e le notti, da te può essere degno di ogni cosa.

E chi merita di bere al mare della vita, può riempire la coppa alla tua breve corrente.

E quale merito è più grande del coraggio, della fiducia, di più, della pietà di ricevere?

Ma chi sei, perché gli uomini ti mostrino il cuore, umiliandosi, e tu scopra il loro nudo  pensiero e l’improfanabile fierezza?

Prima tu stesso sii degno di dare come un benefico strumento.

Giacché invero la vita dà alla vita, mentre tu, che ti stimi un donatore, non sei che un testimone.

E voi che ricevete – e tutti ricevete – non lasciate che la gratitudine vi opprima,

per non creare un giogo in voi e in chi vi ha dato.

Piuttosto i suoi doni siano le ali su cui volerete insieme.

Poiché se il vostro debito troppo vi pesa, voi dubitate della sua generosità

che ha come madre la terra feconda e come padre Dio."

(Gibran Kahlil Gibran, Il Profeta. Pubblicato per la prima volta nel 1923; Traduzione di Gian Piero Bona, prima edizione Guanda 1981)


Oggi ho preferito lasciar parlare il Poeta.

Buona Natale a voi tutti, da tutte noi.




mercoledì 15 dicembre 2021

TEMPO DI ANNIVERSARI

"Vorrei sentire la tua mano fresca

sulla fronte che brucia. Così scende

sopra i roseti esausti la rugiada.

Così sboccia la luna nel buio.

Aiutami ad amarti. Ad inventarti

nelle tue assenze. La mia fantasia

è comunque un tuo dono, un chiaro alibi

in questo mondo senza altrove."

(Maria Luisa Spaziani, Torino 7 dicembre 1922 – Roma 30 giugno 2014)

 

Le cose da fare in vista del Natale sono davvero moltissime; ciononostante non avrei voluto lasciarvi questa settimana senza il nostro consueto appuntamento anche perché so che avete notato le mie poche assenze, e questo è un bel segno di riconoscimento.

A giorni ricorre l’anniversario dello sbarco di Pasticceria Su Misura a Lecco. Era il 15 dicembre 2012 e con lo slogan “Pasticceria Su Misura va in città” chiudeva la breve epoca del mio laboratorio a Sirone e apriva la nuova Pasticceria Su Misura, Pasticceria con Caffetteria, insieme e grazie alla mia super socia Ilaria.

Abbiamo festeggiato ogni anno questa bella e, per noi, davvero importante ricorrenza. Solo nel 2019 abbiamo rimandato i festeggiamenti affinché io potessi celebrare con un meraviglioso pranzo l’ottantesimo compleanno della mia mamma. Avevamo recuperato l’evento ad inizio gennaio 2020, innaffiando i nostri dolci con il vin brulé che avevo preparato con ottimo vino e tante spezie. Certo nessuno poteva immaginare che quella festa sarebbe stata l’ultima occasione prima di un periodo nero che non accenna a terminare.

Anche questo nostro nono compleanno non vedrà alcun festeggiamento in corte. La situazione è ancora un po’ difficile e anche all’aperto sarebbe complicato.

Confidiamo nel prossimo anno, il nostro decimo anno!

Però stiamo preparando un piccolo cadeau per voi: voi che ci scegliete per ogni vostra ricorrenza più o meno importante, voi che ci scegliete per fare colazione o anche solo la pausa caffè, voi che ci scegliete per i vostri doni natalizi, voi che ci volete bene. In questo mondo senza altrove voi siete la linfa che ci nutre.

Grazie!

Palle di cioccolato con effetto metallizzato


mercoledì 1 dicembre 2021

UN REGALO INATTESO

"Dalla vita non pretendo molto
mi basta sapere che ho tentato
di fare tutto quello
che ho voluto,
che ho avuto quel che ho potuto,
che ho amato
ciò che valeva la pena
e che ho perso solamente
quel che mai fu mio"

 

Ormai ci siamo, un mese o giù di lì e Natale sarà già passato. L’attività in Pasticceria ferve, il negozio è ormai ricco di tante proposte per il nostro “Natale Su Misura”. La vetrina è stata sapientemente allestita da Ilaria che quest’anno ha scelto il blu come colore dominante. Brochure, sempre opera di Ilaria, pronta e pubblicata su tutti i social.

Tutto ciò detto, per me Natale è un momento difficile, lo sapete. Non per il lavoro, quello procura stress e fatica in abbondanza ma anche tanta soddisfazione, e ciò è quel che conta.

Il mio Natale è finito parecchi anni fa: oggi che più di una persona della mia famiglia manca, la magia del Natale, quella mescola di attesa speranza meraviglia stupore che provavo da piccola è del tutto svanita; il 24 sera gli occhi mi si riempiono di lacrimoni e vorrei poter dimenticare tutto l’indimenticabile.

Quest’anno però ho ricevuto un regalo inatteso e davvero sorprendente.

Qualche mese fa mi sono arrivati per vie traverse, il mondo “social” spesso si rivela utile, i saluti da parte di una persona di cui non avevo notizie da decenni. Una persona che è stata molto importante nella mia infanzia e alla quale ho voluto un mondo di bene.

Al primo approccio abbiamo scoperto di essere entrambe amanti dei gatti. Segnale molto positivo! Evidentemente sin da piccola sapevo riconoscere le persone.

Il primo ricordo che ho di lei è di una ragazza magra, sportiva, con lunghi capelli scuri che annuncia con entusiasmo, a me e mia sorella, che saremmo entrate a far parte del gruppo scout. Le bimbe piccole erano le “coccinelle” e il loro gruppo era il cerchio, in testa un cappellino rosso con 6 puntini neri.

Un altro ricordo vivido che ho di lei è di quando, rientrata da un periodo a Londra, ci insegnò, chitarra alla mano, “Blowin’In in The Wind” di Bob Dylan.

Qualche settimana fa, ricevo da parte sua delle foto di un campo estivo con le coccinelle e una foto in particolare di me con pantaloncini e maglietta seduta su un tronco d’albero intenta a suonare l’armonica. Mi sono sentita sprofondare nel passato e nella nostalgia di questa ragazza a cui volevo tanto bene.

Pochi messaggi e scopriamo di avere una montagna di punti in comune, come quel gioco della settimana enigmistica in cui unisci i puntini e ti si rivela una figura: noi abbiamo unito i puntini e abbiamo ridisegnato il nostro passato, la nostra amicizia e fatto nascere il desiderio incontenibile di rivederci.

Non so quando sarà possibile, forse in primavera quando riusciremo ad andare nella nostra adorata Moneglia, visto che questa amica ora vive nel paese accanto. Tutto questo mi ha riempito di stupore e di gioia e il sol pensiero che, tra non troppo tempo, potrò rivederla mi sembra una vera favola, una favola per Natale.

La nostra vetrina di Natale