Lewis Carroll (pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson) – 1865
Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice's Adventures in Wonderland), comunemente abbreviato in Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice in Wonderland), è un romanzo del 1865 scritto da Charles Lutwidge Dodgson sotto lo pseudonimo di Lewis Carroll. Racconta di una ragazza di nome Alice che cade attraverso una tana di coniglio in un mondo fantastico popolato da strane creature antropomorfe. Il racconto gioca con la logica, dando alla storia una popolarità duratura sia negli adulti che nei bambini. È considerato uno dei migliori esempi del genere letterario nonsenso. Il suo corso narrativo, struttura, personaggi e immagini sono stati enormemente influenti sia nella cultura popolare che nella letteratura, specialmente nel genere fantasy.
Questa settimana la scelta del libro da proporvi è stata proprio facile, forse addirittura scontata, ma avrei mai potuto optare per altro titolo? Assolutamente no, perché è della nostra piccola Alice che vorrei parlare e soprattutto della dolce “sfida” che la nostra Giulia ci ha lanciato.
Dopo averci comunicato che la nostra tenera nipotina, Pasticceria Su Misura è pur sempre una piccola famiglia, sarebbe stata battezzata domenica 24 settembre, si trattava di scegliere la torta, indispensabile per festeggiare l’evento.
Sapete che ogni settimana abbiamo una o più Cream Tart in ordine: doppio strato di frolla sottile, in forma di numero, lettera, cuore o anche tonda, crema chantilly, decoro frutta, con aggiunta di macaron e piccole meringhe nei colori legati all’evento o alla persona festeggiata. È successo di aggiungere fiocchi di neve di pasta di zucchero, cuoricini, biscottini. Sono torte molto buone, molto belle e di grande successo.
Giulia mi ha proposto di fare non una, ma cinque Cream Tart, una per ogni lettera del nome Alice ed io ho sposato immediatamente l’idea (con un nome lungo forse ci avrei pensato...).
Compito di Giulia è stato preparare le dime di carta, Madi con una elevata dose di pazienza e precisione ha preparato con le dime le basi di pasta frolla ed io mi sono riservata l’assemblaggio e la guarnizione delle torte, diciamo la parte del lavoro più gratificante e di maggior soddisfazione. Il lavoro di squadra ha, come sempre, dato ottimi risultati e la torta era davvero stupenda, scenografica, unica.
Ovviamente queste non sono state le uniche Cream Tart del fine settimana, quando mai?
Anche la piccola Alessandra ha festeggiato il suo primo compleanno con una bella Cream Tart a forma di 1 e dal momento che ha scelto per nascere il giorno del compleanno del papà Marco, per lui una Cream Tart a forma di M, decorata con macaron, meringhe e biscotti.
È gratificante poter partecipare con i nostri dolci ai momenti importanti (e non) delle vostre vite ed è questo che dà un sapore speciale al nostro mestiere.
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