giovedì 17 aprile 2025

CARO DIARIO... Pasqua!!

Pasqua!!

Sono reduce da una settimana, quella passata, davvero molto impegnativa. Il periodo pasquale è già di suo carico di lavoro, a questo si sono aggiunti il tempo bellissimo (che ci ha però abbandonato, ahimè!) che spinge tutti volentieri fuori casa e fuori dagli uffici per colazioni e pause un po’ più consistenti, ed anche il Salone del Mobile, terminato domenica 13.
Sembra incredibile ma il Salone attira milioni di persone e nel raggio di 50 chilometri da Milano tutte le strutture ricettive si affollano. In Pasticceria c’è stato quindi un bel flusso extra con anche parecchie presenze di stranieri. Sono state giornate frenetiche, di quelle che il tempo passa in un soffio ma che mi lasciano leggermente tramortita.
Pensare al Salone del Mobile mi suscita ricordi antichi, quando il Salone era in settembre, era solo una fiera di settore e a me capitava di andare a visitarlo. Mi piacerebbe tornaci, magari il prossimo anno.

La domenica delle palme ha significato per molti una pausa dalle rinunce quaresimali, e meno male! Però mi viene da dire “poveri noi”, pasticcere e pasticceri, che nei quaranta lunghi giorni che precedono la Pasqua veniamo additati come pietre dello scandalo: continuo a pensare che sarebbero ben altri i comportamenti virtuosi da tenere, e non solo in quaresima.

In ogni caso siamo arrivati al rush finale: ordinazioni di uova di cioccolato chiuse, ordini per pastiere come non ci fosse un domani. Chiuse le ordinazioni per le uova di Pasqua continuano le vendite di quelle esposte in negozio e di conseguenza in lab si prosegue la produzione per non lasciare sguarnite le mensole.
Come di consueto sarò io presente in negozio la mattina di Pasqua, un’apertura breve sufficiente per gli ultimi ritiri, per gli acquisti sul filo del rasoio dei ritardatari e per i saluti.
Tempo di chiudere, sistemare, tornare a casa per poi scappare a Moneglia, il mio luogo del cuore per eccellenza. Non mi importa del meteo, mi basterà guardare, respirare, odorare il mare per essere felice. E mangiare la focaccia più buona del mondo. Sarà una tregua molto breve, ma assolutamente meritata.

*****

Pasticceria Su Misura sarà chiusa dal 21 al 23 aprile; sarà poi aperta, anche se con orari differenti da quelli usuali, anche nei giorni 25 aprile e 1^ maggio. Quindi anche quest’anno lavorerò, con Ilaria, la mattina del 25 aprile: 80^ anniversario della Liberazione dal nazifascismo, una data importante; non potendo partecipare a nessuna delle tante manifestazioni che avranno luogo in ogni città (ma per fortuna c’è chi andrà anche in mio nome) festeggerò ringraziando chi, prima di noi, si è sacrificato per la nostra libertà e la nostra democrazia.

Ps. Caro diario, ti trascurerò per qualche giorno ma non temere, ad inizio maggio torno. E ti racconterò il mese più “cerimonioso” dell’anno.

I nostri orari nei giorni di Pasqua


giovedì 10 aprile 2025

CARO DIARIO... Chocolat, mon amour

Chocolat, mon amour

Non saprei dire a quando risale il mio amore per il cioccolato, ma è un amore che dura invariato nel tempo. I primi corsi che ho seguito a Brescia, quando avevo deciso di intraprendere la strada della Pasticceria, erano proprio corsi sul cioccolato con l’ineguagliabile e meraviglioso maestro Eliseo Tonti.
La prima idea di attività che avevo avuto era stata quella di aprire una cioccolateria (e qui indubbiamente il film “Chocolat” aveva avuto un grande influsso, film indimenticabile); poi avevo optato per una proposta dolciaria più vasta con la nascita di Pasticceria Su Misura.

Mi piace il cioccolato da solo, la classica tavoletta, mi piacciono tutti i dolci al cioccolato, adoro le praline. Non amo invece il cioccolato virato nella cucina salata o in quegli abbinamenti che io trovo forzati, tipo il cioccolato con il gorgonzola o con il profumo della violetta di Parma.

Nell’arco dell’anno, il cioccolato è protagonista di tutte le produzioni di Pasticceria Su Misura grosso modo dai primi di ottobre fino alla fine di aprile. Saltiamo i mesi troppo caldi per motivi evidenti.
All’interno di questa ampia produzione la parte che ho sempre amato più di tutto è proprio il lavoro pasquale: la fabbricazione delle uova di cioccolato.
È un lavoro che richiede molta manualità e tanta, tanta pazienza.
È un lavoro che Giulia e Madi hanno imparato benissimo con risultati davvero bellissimi: le uova di cioccolato esposte nella nostra Pasticceria Su Misura non hanno nulla da inviare a pasticcerie più conosciute.

Ed è un lavoro al quale mi spiace rinunciare e al quale, infatti, non rinuncio del tutto.
Tradizionalmente ogni anno regalo un uovo di cioccolato fondente, con sorpresa, al fratellone (che se lo merita proprio). Così, qualche giorno fa, terminato il mio turno alla guida della caffetteria mi sono rimessa i panni da pasticcera, sono salita in lab e mi sono dedicata alla produzione di uova di cioccolato.
Per Chicco ho scelto il modello Picasso grande tinto di giallo, poi ho preparato un Conchiglia fondente tinto di rosa per una fanciulla, un uovo Coniglio al latte per il nipotino di tre anni e poi ho fatto un piccolo esperimento che mi solleticava da giorni: un piccolo uovo fondente ricoperto di granella di nocciole tostate.
Sapevo come fare ma ammetto che la sua realizzazione è stata meno semplice del previsto, anche perché volevo evitare sprechi sia di nocciole che di cioccolato. La persona che riceverà questo uovo non si aspetta questo regalo e spero ne sarà felicemente sorpresa! Anche perché, in questo caso, all’interno dell’uovo la sorpresa non c’è.

A fine pomeriggio tutte le mie uova di cioccolato erano pronte, incartate, infiocchettate e insacchettate per la consegna. Mi sentivo stanchissima ma di quella stanchezza bella, gratificante, piena. Un tipo di stanchezza che mi ha ricordato quella che provavo, in un’altra epoca storica, alla fine di una giornata sugli sci: gambe a pezzi e cuore in cielo.

Uovo pralinato


giovedì 3 aprile 2025

CARO DIARIO... Io e la tecnologia

Io e la tecnologia

Caro diario mi è toccato trascurarti per colpa della tecnologia!
Qualche giorno fa il mio caro e vecchio (forse troppo vecchio) computer ha deciso di abbandonarmi così senza preavviso e senza una minima scusa: prima era acceso, poi si è spento. Fine.
Sono dovuta correre ai ripari, acquistare un nuovo computer, constatare che l’ultimo salvataggio risaliva a una decina di giorni prima, e poteva andare peggio, e spendere più di qualche ora per rimettere in pari la contabilità sia di Pasticceria Su Misura che di casa.
Alcune cose sono andate perse per sempre però, alla fine, ho anche pensato che se erano cartelle che non guardavo, e non salvavo, da tempo forse non mi erano davvero indispensabili. Un po’ forzatamente è stata l’occasione di fare pulizia.
So bene che al giorno d’oggi ci sono modi per fare salvataggi automatici, tenere i dati in misteriose nuvole del mondo interconnesso, esistono molte possibilità di utilizzare la tecnologia a proprio vantaggio per evitare perdite ma è andata così. Mi rendo conto che io la tecnologia ad un certo punto non abbiamo seguito la stessa strada e abbiamo anche adottato andature ben diverse. Pensare che una delle opzioni per l’iscrizione all’università era stata Informatica!
In ogni caso, dopo giorni di vera e propria ansia da trapasso tecnologico non programmato, le mie giornate sono rientrate nei ranghi.

Cosa è successo in questi giorni di assenza?
Le giornate si sono allungate, è entrata in vigore l’ora legale, marzo è volato via e Pasqua è ornai alle porte.
In lab l’attività è frenetica, in negozio piovono ordinazioni e i turisti hanno iniziato ad affollare la nostra corte.
Anche quest’anno i modelli proposti per le nostre uova di cioccolato sono molto apprezzati; abbiamo riproposto anche l’uovo con il coniglietto, per bambini ma non solo, e i piccoli pulcini. I nuovi colori pastello appena arrivati dalla Pavoni, la nostra fidata alleata, danno al nostro cioccolato un effetto davvero bellissimo.
Non mancano le ordinazioni particolari e, tra queste, credo che primeggerà l’uovo “musicale”. Sono certa che Giulia e Madi sapranno fare un capolavoro.
Io ho deciso di tenere per me la produzione dell’uovo che, come di consueto ogni anno, regalo al fratellone. Ho diverse idee in testa e non mi sono ancora decisa su quale orientarmi. Punto positivo che ho già pensato e acquistato la sorpresa da inserire.
Mi sento abbastanza positiva quindi su questo fronte, se prosegue così ci sarà di che essere soddisfatte e potremo goderci tre giorni di riposo assolutamente meritati.

Sul lato non strettamente lavorativo la cosa migliore di questi ultimi giorni è stata una serata a Milano, al Teatro alla Scala per la recita di “Tosca” di Giacomo Puccini. Opera meravigliosa, ottimo cast e scenografie davvero stupefacenti. Una serata davvero emozionante! Il giorno dopo forte carenza di sonno, un piccolo scotto da pagare per un piacere così grande. Ne valeva davvero la pena!

Uovo Coniglietto e Pulcino di Cioccolato