Pasqua!!
Sono reduce da una settimana, quella passata, davvero molto impegnativa. Il periodo pasquale è già di suo carico di lavoro, a questo si sono aggiunti il tempo bellissimo (che ci ha però abbandonato, ahimè!) che spinge tutti volentieri fuori casa e fuori dagli uffici per colazioni e pause un po’ più consistenti, ed anche il Salone del Mobile, terminato domenica 13.
Sembra incredibile ma il Salone attira milioni di persone e nel raggio di 50 chilometri da Milano tutte le strutture ricettive si affollano. In Pasticceria c’è stato quindi un bel flusso extra con anche parecchie presenze di stranieri. Sono state giornate frenetiche, di quelle che il tempo passa in un soffio ma che mi lasciano leggermente tramortita.
Pensare al Salone del Mobile mi suscita ricordi antichi, quando il Salone era in settembre, era solo una fiera di settore e a me capitava di andare a visitarlo. Mi piacerebbe tornaci, magari il prossimo anno.
La domenica delle palme ha significato per molti una pausa dalle rinunce quaresimali, e meno male! Però mi viene da dire “poveri noi”, pasticcere e pasticceri, che nei quaranta lunghi giorni che precedono la Pasqua veniamo additati come pietre dello scandalo: continuo a pensare che sarebbero ben altri i comportamenti virtuosi da tenere, e non solo in quaresima.
In ogni caso siamo arrivati al rush finale: ordinazioni di uova di cioccolato chiuse, ordini per pastiere come non ci fosse un domani. Chiuse le ordinazioni per le uova di Pasqua continuano le vendite di quelle esposte in negozio e di conseguenza in lab si prosegue la produzione per non lasciare sguarnite le mensole.
Come di consueto sarò io presente in negozio la mattina di Pasqua, un’apertura breve sufficiente per gli ultimi ritiri, per gli acquisti sul filo del rasoio dei ritardatari e per i saluti.
Tempo di chiudere, sistemare, tornare a casa per poi scappare a Moneglia, il mio luogo del cuore per eccellenza. Non mi importa del meteo, mi basterà guardare, respirare, odorare il mare per essere felice. E mangiare la focaccia più buona del mondo. Sarà una tregua molto breve, ma assolutamente meritata.
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Pasticceria Su Misura sarà chiusa dal 21 al 23 aprile; sarà poi aperta, anche se con orari differenti da quelli usuali, anche nei giorni 25 aprile e 1^ maggio. Quindi anche quest’anno lavorerò, con Ilaria, la mattina del 25 aprile: 80^ anniversario della Liberazione dal nazifascismo, una data importante; non potendo partecipare a nessuna delle tante manifestazioni che avranno luogo in ogni città (ma per fortuna c’è chi andrà anche in mio nome) festeggerò ringraziando chi, prima di noi, si è sacrificato per la nostra libertà e la nostra democrazia.
Ps. Caro diario, ti trascurerò per qualche giorno ma non temere, ad inizio maggio torno. E ti racconterò il mese più “cerimonioso” dell’anno.
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I nostri orari nei giorni di Pasqua |
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