mercoledì 8 luglio 2020

UN RAGGIO DI SOLE!

"Ognuno ha il suo raggio di sole 
Ognuno ha una stella lassù 
Ognuno ha un domani, un forse un chissà 
Perché in cielo è scritto 
Che ognuno ha diritto 
A un grammo di felicità"
(Quartetto Cetra, 1958) 

Il Quartetto Cetra è stato un quartetto vocale italiano, attivo a partire dagli anni quaranta fino agli anni novanta; caratterizzati da notevoli capacità vocali evidenti nelle armonizzazioni delle canzoni e da testi spesso umoristici, ma sempre di buon gusto. Sono stati uno dei gruppi musicali italiani più longevi. Io ho dei ricordi delle trasmissioni televisive in cui erano spessissimo presenti e che vedevo da piccola, sul finire degli anni sessanta e inizio anni settanta. La televisione allora era tutta un’altra cosa! 

La canzone da cui ho tratto la strofa e alla quale ho rubato il titolo per il mio piccolo scritto settimanale, risuona di ottimismo, di luce, di felicità. E mi è parsa adatta al mio animo dopo la settimana appena trascorsa in Pasticceria. 

Abbiamo sperimentato tre aperture pomeridiane con un orario consono al gran caldo di luglio, dalle 16.00 alle 19.00, abbiamo riaperto la Domenica mattina dalle 8.30 alle 12.00 e le nostre ragazze sono tornate, solo parzialmente per ora, a darci una mano. E tutto questo sa di ritorno alla vita, ha il sapore buono di cose conosciute, ha il potere taumaturgico di calmare un pochino le mie ansie (cosa difficilissima, lo sapete!). 

Il risultato, mi sento di azzardare, è confortante, tenendo conto che comunque per il nostro lavoro questo è il periodo di minimo visto che con il caldo il consumo di dolci e pasticcini tende un po’ a calare mentre aumenta la voglia di dieta pro tintarella; molti, magari non potendo andare in vacanza, cercano in ogni caso lidi lacustri dove rinfrescarsi e trascorrere tempo spensierato piuttosto che passeggiare per le vie assolate della città. 

Una parola in più la vorrei spendere sulla nostra prima Domenica che proprio mi è piaciuta! 
Ho rivisto tante persone, i clienti della Domenica, ma anche persone nuove, tutti carini, gentili e rispettosi. In particolare mi ha colpito un signore tanto gentile che nel tentativo di spostarsi dal tavolino assolato alla panchina ombreggiata è riuscito a rovesciare il suo caffè facendolo confluire tutto nel piattino senza mandarne in giro neanche una goccia salvando la camicia e i pantaloni. È rientrato in negozio con il suo vassoietto e un’aria cosi mortificata! Ho provveduto a rifargli subito il caffè e mi sono permessa di offriglielo strappandogli un sorriso di gratitudine e due chiacchiere simpatiche. A volte è cosi semplice avere un grammo di felicità! 

Per questa settimana ho scelto per voi la ricetta dei Novariso, biscotto friabile e dolce, versione con farina di riso dei più classici “novaresi”


NOVARISO 
Gr 150 uova (n. 3 uova) 
Gr 70 tuorli (circa 3 tuorli, tenete albume da parte in frigo per altri usi) 
Gr 13 miele 
Gr 180 zucchero 
Gr 250 farina di riso 
Gr 5 polvere lievitante 

Montate uova, tuorli, miele e zucchero con una piccola planetaria o con fruste elettriche; quando sono ben montanti unite delicatamente con una spatola la farina setacciata con la polvere lievitante. Utilizzando una sac a poche fate delle striscioline di impasto, su teglie con carta da forno, e ricopritele di granella di zucchero. Cuocete a 200°C per 5/6 minuti. Attenzione che colorano velocemente!

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