"Credere ancora agli anni,conservarlinel mattino che inonda,i tuoi capelliin cui arde l’etàche non ritorna."
Natale Su Misura 2021 |
Cream Tart a forma di cuore |
"Credere ancora agli anni,conservarlinel mattino che inonda,i tuoi capelliin cui arde l’etàche non ritorna."
Natale Su Misura 2021 |
Cream Tart a forma di cuore |
"Allora un uomo ricco domandò: Parlaci dei Doni.Ed egli rispose:Dai poco se dai le tue ricchezze.Ma se doni te stesso tu dai veramente.Infatti che cos’è la tua ricchezza se non ciò che curi e nascondicon il timore di dovertene servire domani?E domani, che cosa porterà il domani al cane troppo prudenteche seppellisce l’osso nella sabbia senza traccia,mentre segue alla città santa i pellegrini?E che cos’è la paura del bisogno, se non il bisogno stesso?Il terrore della sete quando il pozzo è colmo, non è forse insaziabile sete?Vi sono quelli che danno poco di molto, e per essere ricambiati,e la prudenza nascosta avvelena il loro dono.E vi sono quelli che hanno poco e lo danno tutto.Essi credono alla vita e alla sua munificenza e il loro forziere non è mai vuoto.Vi sono quelli che danno con gioia e la gioia è la loro ricompensa.E quelli che danno con rimpianto e il rimpianto li battezza.Vi sono quelli che danno senza pena e senza gioia, e senza premura di virtù;essi sono come il mirto che sparge nell’aria, laggiù nella valle, il suo incenso.Nelle loro mani Dio parla e dietro i loro occhi egli sorride alla terra.È bene dare se ci chiedono, ma, quand’è possibile, è meglio dare senza che chiedano.E per chi è generoso, cercare il povero è una gioia più grande che donare.Che cosa vorresti mai trattenere?Tutto quanto possiedi sarà dato un giorno;Per questo dà oggi, affinché la stagione dei doni sia tua e non dei tuoi eredi.Dici sovente, “Vorrei dare, ma ai meritevoli soltanto”.Tu non sei imitato dalle piante del tuo orto, né dalle greggi del tuo pascolo.Esse danno per vivere, poi che tenere è perire.Certo chi è degno di ricevere e i giorni e le notti, da te può essere degno di ogni cosa.E chi merita di bere al mare della vita, può riempire la coppa alla tua breve corrente.E quale merito è più grande del coraggio, della fiducia, di più, della pietà di ricevere?Ma chi sei, perché gli uomini ti mostrino il cuore, umiliandosi, e tu scopra il loro nudo pensiero e l’improfanabile fierezza?Prima tu stesso sii degno di dare come un benefico strumento.Giacché invero la vita dà alla vita, mentre tu, che ti stimi un donatore, non sei che un testimone.E voi che ricevete – e tutti ricevete – non lasciate che la gratitudine vi opprima,per non creare un giogo in voi e in chi vi ha dato.Piuttosto i suoi doni siano le ali su cui volerete insieme.Poiché se il vostro debito troppo vi pesa, voi dubitate della sua generositàche ha come madre la terra feconda e come padre Dio."
"Vorrei sentire la tua mano fresca
sulla fronte che brucia. Così scende
sopra i roseti esausti la rugiada.
Così sboccia la luna nel buio.
Aiutami ad amarti. Ad inventarti
nelle tue assenze. La mia fantasia
è comunque un tuo dono, un chiaro alibi
in questo mondo senza altrove."
(Maria Luisa Spaziani, Torino 7 dicembre 1922 – Roma 30 giugno 2014)
Le cose da fare in vista del Natale sono davvero moltissime; ciononostante non avrei voluto lasciarvi questa settimana senza il nostro consueto appuntamento anche perché so che avete notato le mie poche assenze, e questo è un bel segno di riconoscimento.
A giorni ricorre l’anniversario dello sbarco di Pasticceria Su Misura a Lecco. Era il 15 dicembre 2012 e con lo slogan “Pasticceria Su Misura va in città” chiudeva la breve epoca del mio laboratorio a Sirone e apriva la nuova Pasticceria Su Misura, Pasticceria con Caffetteria, insieme e grazie alla mia super socia Ilaria.
Abbiamo festeggiato ogni anno questa bella e, per noi, davvero importante ricorrenza. Solo nel 2019 abbiamo rimandato i festeggiamenti affinché io potessi celebrare con un meraviglioso pranzo l’ottantesimo compleanno della mia mamma. Avevamo recuperato l’evento ad inizio gennaio 2020, innaffiando i nostri dolci con il vin brulé che avevo preparato con ottimo vino e tante spezie. Certo nessuno poteva immaginare che quella festa sarebbe stata l’ultima occasione prima di un periodo nero che non accenna a terminare.
Anche questo nostro nono compleanno non vedrà alcun festeggiamento in corte. La situazione è ancora un po’ difficile e anche all’aperto sarebbe complicato.
Confidiamo nel prossimo anno, il nostro decimo anno!
Però stiamo preparando un piccolo cadeau per voi: voi che ci scegliete per ogni vostra ricorrenza più o meno importante, voi che ci scegliete per fare colazione o anche solo la pausa caffè, voi che ci scegliete per i vostri doni natalizi, voi che ci volete bene. In questo mondo senza altrove voi siete la linfa che ci nutre.
Grazie!
Palle di cioccolato con effetto metallizzato |
"Dalla vita non pretendo moltomi basta sapere che ho tentatodi fare tutto quelloche ho voluto,che ho avuto quel che ho potuto,che ho amatociò che valeva la penae che ho perso solamentequel che mai fu mio"
La nostra vetrina di Natale |
La novità di quest'anno: l'albero Giravolta |
"E poi – se accadrà ch’io me ne vada –resterà qualche cosadi menel mio mondo –resterà un’esile scia di silenzioin mezzo alle voci –un tenue fiato di biancoin cuore all'azzurro –"
Sta limpido l’autunnosul riposo dell’anno e sul riposodella tua vita. Il fisso azzurro, immemoredi tuoni e lampi, stende il suo gran velodi pace sulle rosseggianti chiomedelle foreste; e il sole il cuor t’accendecome fa con le foglie che non sannod’esser presso a morire.
Le nostre praline di cioccolato, tutte fatte a mano |
"È arrivato qualcosa che resta, ora,e ci buttiamo dentro le lanequalcuno nelle tane dorme giàl’ape si appresta a chiudere le porte.Non uscirà. Nel buio sta nell'alveare.E noi un poco ci doliamoE un po’ torniamo alla felicitàraccolta dei fogli, delle carte."
"Lavorare con amore?È tessere un abito con i fili del cuorecome dovesse indossarlo il vostro amato.È costruire una casa con affetto,come dovesse abitarla il vostro amato.È spargere teneramente i semie cogliere le messi in allegria,come dovesse mangiarne il frutto il vostro amato.È sciogliere in tutto ciò che fateil vostro soffio spirituale."
"Mutiamo tutti, da un giorno all'altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.E oggi si disprezza ciò che ieri si era adorato, come domani si sarà indifferenti per il dolore che ne dà acuti tormenti."(Grazia Deledda, 1871-1936)
"Settembre. Il primo gennaio.Il primo giorno di ogni mese.Il lunedì. I solstizi e gli equinozi.Abbiamo continuamenteBisogno di nuovi inizi.Di qualcosa che ci dica:“Non importa se hai fallito,ora puoi ricominciare”. "(Fabrizio Caramagna, scrittore)
Amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.E adesso so che bisogna alzare le velee prendere i venti del destino,dovunque spingano la barca.Dare un senso alla vita può condurre a follia,ma una vita senza senso è la torturadell’inquietudine e del vano desiderio.È una barca che anela al mare eppure lo teme
"Chiaro cielo di settembreilluminato e pazientesugli alberi frondosisulle tegole rossefresca erbasu cui volano farfallecome i pensieri d’amorenei tuoi occhigiorno che scorrisenza nostalgiecanoro giorno di settembreche ti specchi nel mio calmo cuore"
"Non uccidete il mare,la libellula, il vento.Non soffocate il lamento(il canto!) del lamantino.Il galagone, il pino:anche di questo è fattol’uomo. E chi per profitto vilefulmina un pesce, un fiume,non fatelo cavalieredel lavoro. L’amorefinisce dove finisce l’erbae l’acqua muore. Dovesparendo la forestae l’aria verde, chi restasospira nel sempre più vastopaese guasto: Comepotrebbe tornare a essere bella,scomparso l’uomo, la terra."
"Silenzio! Hanno chiuso le verdi
persiane delle case.
Non vogliono essere invase.
Troppe le fiammedella tua gloria, o sole!Bisbigliano appenagli uccelli, poi tacciono, vintidal sonno. Sembrano estintigli uomini, tanto è ora pacee silenzio... Quand'ecco da tuttigli alberi un suono s'accorda,un sibilo lungo che assorda,che solo è così: le cicale."
"Per sempre me ne andrò per questi lidi,
tra la sabbia e la schiuma del mare.
L’alta marea cancellerà le mie impronte
E il vento disperderà la schiuma.
Ma il cuore e la spiaggia dureranno in eterno."
(Khalil Gibran)
Dopo una breve sosta torno al nostro consueto appuntamento di pensieri e parole. Vi propongo anche questa settimana una poesia di Gibran che mi pare molto adatta alla stagione e al tema dell’eterno, eterno come vorremmo fosse l’amore, eterno come vorremo ogni minuto di felicità vissuta.
La mia assenza della scorsa settimana, che mi auguro abbiate notato (avete notato vero?) è stata determinata dal carico di lavoro, dai ritmi, necessità ed anche emozioni legati al matrimonio della mia pasticcera Giulia, lo scorso giovedì 8 luglio.
Gli sposi erano felici, radiosi, belli come solo due persone possono esserlo nel giorno in cui sigillano il loro amore con una promessa di eternità.
Il meteo non è stato propriamente favorevole, ma ha quantomeno concesso tranquillità per la cerimonia, l’uscita dalla chiesa degli sposi festanti, le foto e, raggiunto il luogo del ricevimento, Villa Camilla a Osnago, l’aperitivo. A pranzo da poco iniziato si sono però scatenati in una serie infinita di nubifragi che hanno impedito di godere dei bellissimi ed ampi spazi verdi.
Io ovviamente aspettavo con ansia (la Regina dell’Ansia sempre accanto a me, non mi abbandona mai!) il momento di montare e decorare la torta, sperando di non incontrare problemi, che crema e frutta portati fossero sufficienti al decoro e, soprattutto, sperando di essere riuscita a soddisfare le richieste di Giulia e Marco: l’obiettivo è stato centrato in pieno e io ho potuto al fine rilassarmi.
Vorrei aggiungere un sentito ringraziamento per Andrea, gestore di Villa Camilla, e per tutto il suo staff: tanto supporto, professionalità, cortesia, pazienza. Davvero tanto bravi!
Archiviato il matrimonio di Giulia, Ilaria ed io siamo tornate al lavoro affrontando ciascuna le proprie aree di competenza, vivendo il periodo estivo che, gioco forza data l’assenza di Giulia, prevede orari di apertura un po' più corti ma, vi assicuro, ugualmente intensi.
Prendete nota, se non lo avete ancora fatto, dei nostri orari e non restate male se ci trovate chiuse la domenica: in questo periodo tutti hanno voglia di vacanze o almeno di fine settimana marittimi o montani e di fuga dal caldo cittadino. L’autunno arriverà prima di quanto crediamo e noi confidiamo sarà un autunno carico di lavoro e di tranquillità per affrontare al meglio la nostra attività.
Nel dubbio, per chi si fosse distratto, vi ricordo i nostri orari, validi fino al primo agosto:
da lunedì a venerdì 7.30 – 14.00
sabato 8.00 – 12.00
domenica e pomeriggi CHIUSO
Vi abbraccio!
La torta del matrimonio di Giulia e Marco |
"Datevi il cuore,Ma l’uno non sia rifugio all’altro.Ergetevi insieme, ma non troppo vicini:Poi che il tempio ha colonne distanti,E la quercia e il cipressoNon crescono l’una all’ombra dell’altro"
Alcune delle nostre Wedding Cake |